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Alkemill Naturopatia e Dintorni 🌸 Naturopathy and surroundings

Imparare a cogliere ciò che di più prezioso la natura possa regalarci : prevenzione, cura e amore per sè stessi. Ilaria ( Alkemill) Naturopata psicosomatico, esperta in pedagogia e disagi infantili e dell'adolescenza, master in fiori di Bach e Cristalloterapia, tesi specifica su attacchi di panico e insorgenze di vario tipo riconducibili ad ansia e stress. Ha studiato Naturopatia Psicosomatica all'Istituto Riza di Milano con il Professore Raffaele Morelli. Ha studiato in seguito per diventare Comportamentalista animale e assistente veterinario, per poter applicare la naturopatia anche ai nostri adorati animali. Amante, esperta e allenatore di arti marziali,  Inizia all'età di dodici anni con il Kung Fu Shaolin per poi  incontrare altre discipline nello specifico Ninjutsu e Kung fu Wing Chun ( Italia Wing Chun Kuen - Scuola del Gran Maestro ip Chun, figlio del Gran Master Ip Man ) che continua attualmente a praticare ed insegnare.   Qui potrete trovare articoli, consigli

Maggio : attenzione al naso

Un naso pulito ti salva dalle infezioni e dalle allergie 

È LA ZONA DI PASSAGGIO DELL’ARIA E DEL RESPIRO, MA È ANCHE UN SOFISTICATO “RADAR” CHE CI METTE IN CONTATTO CON LA FORZA TRASFORMATRICE DELLA PRIMAVERA

Maggio è un’esperienza vivida e multisensoriale che ci si offre, ogni anno, come una grande opportunità di cambiamento, di piacere e di conoscenza di noi stessi. È più di un risveglio: è una chiamata a vivere la varietà di espressioni, la gamma e le sfumature delle forme vitali che si rinnovano, fuori e dentro di noi. Ebbene: è proprio dall’atmosfera, dall’aria (e quindi dagli odori e dai profumi) di maggio, che scatta in noi una nuova voglia di vivere. Per questo è soprattutto il naso a diventare un organo di grande rilievo.

Pollini, polveri e stimoli olfattivi

Lo spirito della primavera è, da sempre, incarnato dai pollini che vengono liberati nell’aria dalle piante e si diffondono dappertutto. È come se l’allergia, quantomeno in alcune sue forme, fosse un tentativo inconscio di “chiudere fuori” la primavera, in quanto portatrice di “troppa vita” tutta insieme. Il naso della persona allergica soffre l’incontro con l’aria di maggio, così come a volte la sua psiche soffre la difficoltà a lasciarsi andare pienamente alla gioia di vivere. 

 Il simbolismo - La prima via per comunicare fra “dentro” e “fuori” 

Con la sua forma prominente che “penetra l’aria”, forma definita dalla medicina “piramide nasale” , il naso si presenta come strumento di conoscenza e, quindi, di assorbimento dell’aria primaverile. Ciò, com’è ovvio, avviene sempre, per tutto l’anno, ma l’aria di maggio contiene un’alchimia di molecole e di elementi che, nel loro insieme, formano un’ampia gamma di sfumature, tutte legate all’eros, alla vitalità, alla leggerezza, alla rinascita. La mucosa nasale è in grado di cogliere queste varianti e di portarle proprio al centro del cervello, alla parte anteriore dell’ipotalamo, dove, in pratica, entrano a tutti gli effetti a far parte del nostro corpo, permeandolo di questo momento “magico”.

Il ruolo delle adenoidi

La mucosa nasale svolge una funzione di filtro e di umidificazione dell’aria inspirata. Inoltre, nella sua parte più interna e posteriore, si crea un “eco-sistema di passaggio” nel quale l’aria, così modificata, può scorrere il più linearmente possibile verso la trachea e, da qui, ai polmoni. Ma a volte questo passaggio non è lineare come dovrebbe. La presenza, in alcuni di noi, di adenoidi un po’ o marcatamente ipertrofi che, magari associate a una deviazione del setto nasale, produce dei vortici d’aria capaci di dar vita a fastidiosi disturbi: sinusiti ricorrenti, scolo di muco dal naso, episodi di apnea notturna, respirazione orale forzata (con conseguente secchezza della mucosa faringea), russamento e disturbi del sonno. Si tratta di disagi che possono essere già presenti, oppure che insorgono o si esacerbano in primavera (per le allergie e per le infezioni favorite dai piccoli vorticelli d’aria). Anche per queste problematiche una detersione profonda del naso, utilizzando rimedi naturali, può essere di grande utilità. 

Acqua e sale per liberarlo 

Fai tuo un antico trucco di pulizia delle vie aeree: ogni mattina,prima di colazione, metti nel lavandino una scodella piena di acqua tiepida in cui avrai sciolto 2 cucchiai di sale marino. Poi, abbassa la testa vicino alla ciotola e, con le mani, butta l’acqua salata nelle narici. Di sicuro farai qualche starnuto, e questo ti aiuterà a liberare il naso da germi e ristagni di muco.

Curcuma e olio di Issopo per stare subito meglio

Il naso chiuso genera nell’organismo una situazione di malessere. In effetti, quando si respira male o si continua a starnutire i tessuti non vengono ben ossigenati e gli organi iniziano a funzionare a rilento. Ecco perché pulire e disinfettare le narici, utilizzando la polvere di curcuma e l’olio di issopo, è di fondamentale importanza per sentirsi in forze e per non ammalarsi.
 

Contro i sintomi del raffreddore

Aiutati “dall’interno” assumendo la curcuma in polvere: rende meno “reattivo” il sistema immunitario e mitiga i disturbi respiratori provocati dall’esposizione ai pollini primaverili.

Per prevenire l'eccesso di muco

Basta applicare l’olio d’issopo intorno al naso per liberare il respiro ed eliminare la sensazione di costrizione fra gola e polmoni che spesso compare in caso di asma, riniti e broncospasmo

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