Abbinalo ai cibi proteici:
lo rendi alleato della linea
I fichi sono veri gioielli per la salute. E
anche per la linea!
La presenza di
fibra e l’elevata quantità di fruttosio,
infatti, fanno sì che questo frutto
abbia un indice glicemico piuttosto basso (35), che non fa salire
rapidamente il livello di zuccheri nel sangue e quindi previene l’accumulo di grasso,
soprattutto a livello addominale. Basta pensare che l’IG delle
lenticchie è 38 per capire che i
fichi possono tranquillamente
essere inseriti nel menu di chi non
vuole ingrassare e anche in quello
di chi desidera dimagrire.
Con pesce e yougurt
la glicemia non si alza più
Il fico fresco contiene circa 70 calorie ogni 100
grammi. Solo quello essiccato è da consumare
con più attenzione (soprattutto se si soffre di
diabete), perché il processo di disidratazione
rende i nutrienti (e le calorie) maggiormente
concentrati.
Per sfruttare al massimo i benefici del fico fresco,
anche a vantaggio della linea, il consiglio è di
abbinarlo sempre a cibi proteici: in questo modo
l’azione degli zuccheri è ulteriormente smorzata
e soprattutto, che si tratti di uno spuntino o di un
piatto salato, ti assicuri un effetto saziante che
dura a lungo.
Ottimi con pesce spada, formaggi o yogurt.
Gustosi e benefici, per gli stessi
motivi, anche gli
abbinamenti con i grassi di
buona qualità: olio extravergine d’oliva, olive,
avocado, frutta oleosa...
È questo il trucco per spegnere la fame e per smorzare ulteriormente
l’effetto degli zuccheri: eviterai l’accumulo di grasso addominale
E poi rimette
in sesto il colon
“rallentato”
Per aiutare l’apparato digerente a
rimettersi in carreggiata, un valido rimedio
depurativo è l’acqua di fico. Fai seccare al
sole 2-3 fichi aperti a metà. Poi mettili in
un pentolino d’acqua e falli bollire a
fuoco basso per una decina di minuti.
Filtra, lascia intiepidire, e bevi il
liquido ogni sera per 10
giorni. Così ritrovi la
regolarità.
Gustalo così per la salute delle ossa
Il fico non ha orari: puoi mangiarlo a colazione (ad esempio mescolando la polpa di 2-3 fichi freschi in una coppetta di yogurt bianco bio), a
pranzo o a cena (ottimo nelle insalate) o a merenda. «Se lo gusti come
spuntino, i minerali e le vitamine che contiene vengono assorbiti meglio - spiega la nutrizionista Marta Carabelli - In più diminuisce la fame
al pasto successivo. Sono una buona alternativa al dessert per chi ama
il dolce a fine pasto, consumandone però al massimo uno o due».
NELL’INSALATA
CON CAPRINO E NOCI
tiene lontana l’osteoporosi
Prendi 3-4 chi a pezzetti (freschi o essiccati)
e uniscili a rucola e songino, formaggio caprino o un altro formaggio cremoso (anche
speziato o piccante) e 3-4 noci. Condisci con
qualche goccia di succo di limone, mezzo
cucchiaino di semi di lino tritati, un filo di
olio extravergine di oliva e pepe nero.
NEL FRULLATO
CON MIRTILLI E LAMPONI
Versa nella centrifuga un paio difi chi
freschi (con la buccia, se possibile)
insieme al succo di mezzo limone bio, a
un paio di manciate di mirtilli e lamponi
precedentemente lasciati in freezer per
un’oretta e a un vasetto di yogurt bianco o
kefir. Bevi a colazione o a merenda.
RIZA - Alkemill Naturopatia e Dintorni 🌸 Naturopathy and surroundings
Commenti
Posta un commento