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Aprile - l'alleata di stagione : L'ortica
L’ortica libera il corpo dall’eccesso di acidi urici
È IL RIMEDIO MIGLIORE PER RIPULIRE A FONDO I RENI E LA VESCICA E ANCHE PER DEBELLARE INFEZIONI, GONFIORI E DISTURBI INTESTINALI
Alleata primaverile per eccellenza, l’ortica (Urtica dioica) aiuta a contrastare le infezioni stagionali (di pelle, intestino, vie urinarie...), porta via le tossine e ci regala in cambio tanti elementi vitali e benefici. Tutti la conoscono come “malerba” per il suo potere urticante e la tendenza a infestare campi e giardini; in realtà l’ortica è una po-tentissima erba medicinale, regina delle cure popolari. Le sue foglie racchiudono un tesoro di vitamine A,C ed E, vitamine del gruppo B (B2, B5 e acido folico), molti minerali quali magnesio, calcio, ferro, silicio e alcuni oligoelementi come zinco e rame. Quella di calcio e vitamina C, in particolare, è una combinazione vincente per indurre il corpo ad assorbire più ferro attraverso gli alimenti e proteggersi così dalle anemie primaverili. Completano il fitocomplesso sostanze azotate, acido silicico e acido formico e tanta clorofilla, dall’azione rigenerante.
Purifica pelle a capelli - Toglie l’eccesso di sebo e previene gli arrossamenti
Sulla pelle, l’infuso di ortica ha un effetto astringente, antiseborroico, utile per depurare la cute grassa e lucida, come anche il cuoio capelluto. Basta passare un batuffolo di infuso concentrato (150 ml di acqua per 3 cucchiaini di foglie secche) sulle zone colpite dall’eccesso di sebo e lasciare asciugare naturalmente
In cucina - Ottima per preparare gustose ricette buone e salutari. Le foglie di ortica, leggermente scottate, si aggiungono a frittate, minestre, risotti, oppure si consumano con sale, olio e aceto (o senape). Oltre a essere gustose, hanno anche un blando effetto lassativo, “spazzolano” le pareti intestinali e depurano tutto l’apparato gastroenterico.Come integratore
In commercio puoi trovare l’ortica sotto forma di estratto secco. In questa formulazione, la pianta è indicata se ti serve una cura depurativa ad ampio spettro: è la terapia ideale se, per esempio, hai avuto più volte l’influenza in inverno, se hai assunto molti farmaci, se hai mangiato troppi grassi e proteine. E anche se hai smesso di fumare! Prendine 2 compresse al giorno la mattina con acqua. Per 2 mesi.
Molto utile in caso di artrite
L’ortica è dotata di moltissime proprietà, legate soprattutto all’azione diuretica e depurativa, tiene pulite le vie urinarie prevenendo le infezioni batteriche, elimina l’eccesso di acidi urici e di altre tossine, libera il sangue dalle scorie e ha anche un effetto antireumatico (previene le artriti).
- L’infuso, dall’azione più blanda, si prepara versando 250 ml di acqua bollente su 2 cucchiaini di foglie di ortica essiccate; attendi10 minuti, filtra e bevine 3 tazze al dì.
- Il decotto a base di radici, invece, ha effetti drenanti più marcati: si ottiene cuocendo per 15 minuti in 300 ml di acqua fredda un cucchiaio di radici sminuzzate, lasciando riposare 10 minuti e filtrando (2 tazze al dì).
RICETTE BUONE PER LA SALUTE
TAGLIATELLE ALL'ORTICA IN CREMA DI FINOCCHI CON ZAFFERANO
Istruzioni
- Sbucciate le patate e tagliatele a pezzi. Mondate i finocchi, mettendo da parte un po' delle barbette verdi, quindi affettateli.
- Riunite in una pentola patate, finocchi, alloro, zafferano e un litro abbondante di acqua. Portate a ebollizione, salate, coprite con un coperchio e cuocete per 25 minuti circa.
- Ricavate le foglie dal mazzo di ortica e in una casseruola lessatele con la sola acqua del lavaggio per 5 minuti a calore medio. Scolatele, strizzatele e tritatele il più finemente possibile.
- Impastate la semola con il trito di ortica, poco sale e l'acqua sufficiente per ottenere un impasto uniforme. Stendetelo subito lasciandolo più spesso di una normale pasta all'uovo e ritagliatelo in tagliatelle lunghe soltanto una decina di centimetri.
- Frullate il misto di ortaggi, privato dell'alloro, ricavando una crema (diluitela se troppo densa), controllate il sale e distribuitela in 4 fondine.
- Lessate la pasta all'ortica per 3-4 minuti in abbondante acqua salata, scolatela nelle fondine e completate condendo ogni piatto con un cucchiaino d'olio, le barbette dei finocchi e il sesamo.
CROSTATINE SALATE DI ORTICA E CIPOLLOTTI AL BALSAMICO
Istruzioni
- Eliminate il verde dai cipollotti ma conservate la parte più tenera di tre di questi. Tuffate i cipollotti mondati in acqua bollente e scolateli dopo un minuto, quindi dividete ciascuno in 4 spicchi.
- Adagiate i cipollotti in una casseruola in cui avrete scaldato 2 cucchiai d’olio, cospargeteli con poco sale e lasciateli stufare per 2 minuti a fuoco basso col coperchio. Aggiungete il vino bianco e fatelo sfumare a fuoco alto, poi abbassate la fiamma, versate l’aceto balsamico, coprite nuovamente e completate la cottura dopo 5 minuti.
- Indossate dei guanti da cucina e tritate le foglie di ortica. Tritate anche le parti verdi dei cipollotti messe da parte e fatele stufare per 5 minuti in 2 cucchiai d’olio con un pizzico di sale insieme alle foglie di ortica e al timo sfogliato. Alla fine frullate il tutto allungando con poca acqua fino a ottenere una crema densa.
- Foderate 4 stampi da crostatina con la pasta sfoglia. Bucherellate i fondi con una forchetta e stendetevi sopra uno strato generoso di crema di ortica, poi disponete 5 spicchi di cipollotto formando una sorta di fiore. Infornate le crostatine a 190 °C per 15 minuti e servitele calde o tiepide.
CRESPELLE INTEGRALI CON ASPARAGI BIANCHI E ORTICHE AI SEMI DI PAPAVERO
Istruzioni
- Battete con una frusta le uova con un pizzico di sale, incorporate la farina setacciata e poi versate gradualmente il latte, continuando a mescolare fino a ottenere una pastella liscia e senza grumi. Copritela e lasciatela riposare almeno per un’ora.
- Lessate gli asparagi per una decina di minuti, lasciandoli leggermente croccanti, e scolateli in una ciotola di acqua fredda per fermarne la cottura.
- Mondate le ortiche ricavando le foglie e scottatele per un minuto nella stessa acqua di cottura degli asparagi. Una volta raffreddate strizzatele delicatamente dall’acqua in eccesso, quindi tritatele mescolandole in una ciotola con la ricotta, poco sale, una macinata di noce moscata e qualche cucchiaiata di latte per ottenere una crema spalmabile.
- Scaldate una crepiera o una padella pesante da 20-22 cm di diametro, oliatela leggermente e stendetevi un mestolino di pastella. Cuocete la crespella a fuoco medio fino a quando diventa dorata e i bordi cominciano ad arricciarsi, a questo punto voltatela e cuocetela per un altro minuto scarso. In questo modo dovreste ottenere 12 crespelle sottili.
- Spalmate ogni crespella con la farcia alle ortiche e adagiatevi dentro 2 asparagi interi, poi arrotolatela come fosse un cannellone e disponetela in una pirofila rivestita da carta da forno. Oliate leggermente tutti i rotoli di crespella e cospargeteli col parmigiano mescolato ai semi di papavero. Quindi gratinate in forno caldo a 190 °C per 5 minuti abbondanti
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