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Alkemill Naturopatia e Dintorni 🌸 Naturopathy and surroundings

Imparare a cogliere ciò che di più prezioso la natura possa regalarci : prevenzione, cura e amore per sè stessi. Ilaria ( Alkemill) Naturopata psicosomatico, esperta in pedagogia e disagi infantili e dell'adolescenza, master in fiori di Bach e Cristalloterapia, tesi specifica su attacchi di panico e insorgenze di vario tipo riconducibili ad ansia e stress. Ha studiato Naturopatia Psicosomatica all'Istituto Riza di Milano con il Professore Raffaele Morelli. Ha studiato in seguito per diventare Comportamentalista animale e assistente veterinario, per poter applicare la naturopatia anche ai nostri adorati animali. Amante, esperta e allenatore di arti marziali,  Inizia all'età di dodici anni con il Kung Fu Shaolin per poi  incontrare altre discipline nello specifico Ninjutsu e Kung fu Wing Chun ( Italia Wing Chun Kuen - Scuola del Gran Maestro ip Chun, figlio del Gran Master Ip Man ) che continua attualmente a praticare ed insegnare.   Qui potrete trovare articoli, consigl...

PERCORSO IPERTENSIONE PARTE 6 - La soluzione? Un dono di Natura

Erbe, Fiori, oli essenziali, granuli omeopatici: scopri tutte le soluzioni verdi ai problemi di pressione alta

ll vantaggio delle cure naturali è che non si limitano ad agire sul sintomo, ma consentono di riequilibrare l’organismo nel suo complesso. Se le piante funzionano su di noi è perché, con esse, siamo in qualche modo compatibili. Esse forniscono al nostro organismo gli “strumenti” attraverso i quali risolvere un disturbo, lasciandolo libero di utilizzarli secondo la sua necessità. Così i rimedi naturali diventano una risorsa che ci “entra” dentro, allineandosi con noi e permettendoci di ripristinare quell’armonia alla quale il nostro corpo tende e che noi chiamiamo salute. Le soluzioni omeopatiche, fitoterapiche e delle altre branche della medicina naturale non creano quello stato artificiale da “effetto immediato” che si porta dietro innumerevoli controindicazioni: esse agiscono alla radice e contemporaneamente su psiche e corpo. È questo il grande vantaggio di chi sceglie la “strada verde” come ausilio per arrivare alla guarigione.
 
UN APPROCCIO OLISTICO
 
Il modo di affrontare il problema dell’ipertensione con rimedi naturali consente di agire tanto sul corpo quanto sulla psiche, per una cura davvero olistica

OMEOPATIA: UN APPROCCIO PSICOSOMATICO 

I granuli da usare per corpo e psiche 

Parlare di rimedi omeopatici per l’ipertensione significa tenere in considerazione tanto la psiche (quanto influisce la mente sulla pressione arteriosa!) quanto le manifestazioni fisiche della patologia. Non soltanto i valori pressori, però, ma anche le sensazioni che accompagnano il manifestarsi della patologia, perché, come troppo spesso dimentica la medicina tradizionale, siamo davvero un insieme indissolubile di mente e corpo. I rimedi omeopatici  scelti in questo articolo sono esempi di efficacia su entrambe le dimensioni: per una più precisa prescrizione assumili con il consiglio di un medico omeopata

PER UNA MAGGIORE EFFICACIA EVITA :  caffe' menta e sapori forti ( fumo compreso) Quando iniziamo il percorso omeopatico ricordiamo di proteggere la cura evitando sapori forti nell’ora che precede e segue l’assunzione del rimedio attenzione a caffè e menta (anche nel dentifricio!), limitiamo il consumo di liquirizia. A tavola un pizzico di attenzione a piatti troppo speziati e dai sapori decisi. Meglio evitare di mangiare  per i dieci minuti che seguono l’assunzione del rimedio

LEGGI I SEGNALI DEL CORPO - C'è un rimedio giusto per ogni disturbo

L'omeopatia offre rimedi omeopatici molto efficaci perché intervengono non solo sull’infiammazione ma anche sulla psiche provata da questo genere di dolore. La scelta è legata anche a sintomi che si accompagnano alla pressione alta. Scopri quello più adatto a te

  • AURUM METALLICUMSe c’è depressione - Aurum metallicum è il rimedio omeopatico che si ricava per diluizione dall’oro. È ideale quando sono presenti arterie dure e pulsanti alle quali si associano stati depressivi. È un aiuto per la classica contraddizione che spesso caratterizza l’iperteso: a un fuoco interiore organico si contrappone uno “spegnimento” dal punto di vista emotivo. Modo d'uso : Cinque granuli (alla 5 CH), tre volte al dì,  no a miglioramento.
     
  • GLONOINUM - Quando la testa “batte”al ritmo del cuore - Un rimedio per tutti gli ipertesi che hanno nelle palpitazioni la loro peculiarità è Glonoinum. All’accelerazione del battito cardiaco si associano tremori e cefalea: la testa “batte” al ritmo del cuore, dando l’impressione che il cranio si alzi e si abbassi costantemente. Modo d'uso : Tre granuli (alla 7 CH), 2 volte al dì,fino a miglioramento.
     
  • BARYTA CARBONICA - Se ci sono disturbi digestivi e vertigini - Allo stesso modo di Glonoinum, anche Baryta carbonica è adatto per chi avverte palpitazioni, soprattutto irregolari. Oltre a questa caratteristica, compaiono anche vertigini (con il freddo) e disturbi digestivi che portano il soggetto a doversi di stendere. La personalità del soggetto adatto a questo rimedio è timida, legata a una lentezza che lo accompagna nei rapporti sociali. Modo d’uso: Tre granuli (5 CH), 3 volte al dì, fino a miglioramento
  • SULPHUR - se anche la temperatura è troppo "ballerina" - Sulphur, il rimedio ottenuto dallo zolfo, è indicato per uno stato ipertensivo costante che si manifesta con una temperatura corporea altalenante e con formicolio agli arti. Spesso i piedi e le gambe sono freddi, altre volte troppo caldi: questo susseguirsi di cambi porta spossatezza e subito dopo agitazione, stati che il soggetto vive con continua apprensione. Modo d'uso : Sulphur alla 5 CH, cinque granuli, 3 volte al dì,fino a miglioramento.

FITOTERAPIA: LE PIANTE PIÙ EFFICACI

Pressione alta vuol dire rischio di patologie cardiovascolari e di altre affezioni a esse legate. Pressione alta significa soprattutto considerare uno stato psicofisico “sospeso” che subisce alterazioni quotidiane e che necessita di un intervento costante ma dolce (e a lungo termine). Ecco che la fitoterapia con i suoi rimedi variegati e completi si candida a essere l’approccio più efficace in caso di ipertensione. Come mai? Perché “legge” precisamente la dimensione patologica su cui interviene: conosce in profondità la persona e i sintomi del male, curandoli senza forzature e nei tempi giusti. In secondo luogo perché è lo stesso rimedio che si “plasma” al terreno su cui deve agire non lasciando niente al caso. Vi sono poi piante che hanno un’azione non solo preventiva. I vari rimedi fitoterapici hanno un raggio d’azione ampio, regolarizzando la pressione, ma anche favorendo la corretta funzionalità cardiaca o facendo dilatare le arterie. Tra le tante offerte fitoterapiche, potremo scegliere ginkgo biloba per le sue proprietà vasodilatatrici; biancospino darà sollievo invece a un cuore un po’ stanco e aiuterà le persona lità timide e introverse a tirar fuori le emozioni che appesanti scono il sistema cardiovascolare. Non dimentichiamo poi l’azione dell’aglio, rimedio principe in caso di ipertensione, idea le anche per chi ha problemi di iperviscosità del sangue. Anche Olivo sarà un’ottima scelta proprio per il suo intervento contemporaneo sulle energie soffocate e su quelle troppo “esplosive"

POTENZIA GLI EFFETTI DEI RIMEDI

Riduci grassi e zuccheri - Una delle prime raccomandazioni quando si comincia un percorso  fitoterapico è quella di non “danneggiarlo” attraverso l’assunzione di sostanze che neutralizzerebbero i benefici della cura. Evitiamo di fare pasti ipercalorici e di introdurre troppi grassi e zuccheri: si tratta di nutrienti che “stressano” anche l’apparato circolatorio

Ibisco e tè di Giava evitano i “picchi”  Assunti in forma di infuso questi rimedi contribuiscono a proteggere i vasi sanguigni e a regolarizzare i livelli pressori

TE' DI GIAVAE' anche diuretico e depurativo  

Comunemente chiamato tè di Giava, l’orthosiphon rappresenta un valido alleato contro l’ipertensione arteriosa perché possiede efficaci proprietà ipotensive, diuretiche e depurative. Le parti utilizzate sono le foglie e le estremità degli steli, fatti essiccare e poi frammentati. 

Come si assume 

  • Infuso: metti 10 g di foglie in 500 ml di acqua bollente, lascia riposare 10-15 minuti,  ltra e bevi.
  • Compresse: la dose varia in base al prodotto acquistato, generalmente è di 3 compresse al giorno

IBISCO .- Abbassa la sistolica e il colesterolo 

Gli studi di laboratorio dimostrano che l’ibisco che viene usato per la preparazione di tè, tisane e altre bevande, ha proprietà antiossidanti che proteggono la circolazione. Esperimenti sugli animali hanno mostrato che gli estratti dei suoi calici hanno la capacità di ridurre i livelli del colesterolo e della pressione. È stato condotto uno studio anche sugli esseri umani, esaminando gli effetti della tisana di ibisco sull’ipertensione: il risultato è stato che dopo 6 settimane la bevanda a base di ibisco aveva abbassato la pressione sistolica in maniera ritenuta significativa e anche quella diastolica, sia pure in misura inferiore. RIDUCE ANCHE L’INFIAMMAZIONE DELLE ARTERIE - L’ibisco possiede anche proprietà antinfiammatorie di cui beneficia la circolazione nel suo complesso. 

  • Prepara così l'infuso di Fiori : Puoi fare un infuso di  ori di ibisco, acquistandoli essiccati in erboristeria (esistono anche in comode bustine). Nota anche con il nom di karkadè, questa bevanda si prepara versando 1,5 g di  fiori essiccati in 150 ml di acqua portata precedentemente a bollore. Lascia in infusione per 5-10 minuti,  filtra e bevi più tazze durante giorno. 
  • In alternativa puoi preparare un infuso versando un cucchiaio di fiori in un litro d’acqua bollente;  filtra e bevi durante la giornata. L’infuso di  fiori di ibisco può es-sere assunto anche freddo. Non contiene caffeina e non è eccitante.

GINKGO BILOBA - Difende il cervello da ictus e ischemie  

Famoso per le sue proprietà di vasodilatazione, il ginkgo è particolarmente indicato nella cura dell’ipertensione arteriosa associata a insuffcienza della circolazione cerebrale, che si manifesta con deficit di memoria, rallentamento del pensiero e dell’ideazione. È utile anche in caso di cardiopatie ischemiche, vasculiti, microangiopatia diabetica, trombosi venose.  

Modo d’uso :Assumere 30-40 gocce di tintura madre del rimedio, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Fino a miglioramento.

AGLIO - Tutti i suoi benefici in capsule 

L' aglio è forse la più nota delle piante medicinali impiegate dalla tradizione erboristica popolare come antipertensivo

Noto da sempre, i suoi benefici sono oggi confermati dalla scienza: regolarizza la pressione con dolcezza, indicato soprattutto per quei soggetti che tendono alla ritenzione idrica e all’accumulo di grasso. Ideale anche per chi ha problemi di iperviscosità del sangue e colesterolo alto.

Modo d’uso :  Assunto in capsule in estratto secco, due compresse al dì. Fino a miglioramento

VISCHIO - Un efficace vasodilatatore 

Il vischio ha proprietà vasodilatanti e ipotensive. È un rimedio adatto per quelle persone che si sentono “esplodere”, che hanno una continua percezione di ciò che non riescono a fare ed esprimere, sentendosi impotenti. Questo perenne soffocamento si avverte soprattutto di notte, quando tachicardia e tremori sono i sintomi dominanti di una condizione “ballerina”: il soggetto passa da una forte tensione emotiva a sentirsi stanco e svuotato. È una soluzione adatta a sviluppare l’aspetto decisionale e “con i piedi per terra” che manca a queste persone.

Modo d’uso: Assumere 50 gocce di macerato glicerico (1 DH), una volta al giorno prima di cena. Fino a miglioramento.

OLIVO - Elimina il sodio in eccesso 

Gli estratti delle foglie d’olivo hanno un’azione diuretica e favoriscono l’eliminazione del sodio in eccesso, agendo anche come vasodilatatori. Inoltre le foglie possiedono una particolarità: hanno la faccia inferiore (quella che riceve il sole “basso” della mattina e della sera) che ha una forma concava, opaca e la faccia superiore (la parte esposta al sole nelle ore più calde) lucida e riflettente. L’olivo sa sfruttare le qualità energetiche della luce debole o forte. Riequilibra gli istinti che imprigionia mo nella nostra parte “bassa” e nascosta e calma le energie della parte interiore più “esposta”. 

Modo d’uso: Va assunto in macerato glicerico alla 1 DH, 50 gocce in poca acqua, un quarto d’ora prima di pranzo, per due mesi

BIANCOSPINO - La pianta che protegge il cuore 

È considerata la pianta “del cuore” ed è particolarmente indicata in caso di ipertensione, associata a ipereccitabilità e disturbi del sonno. Ha effetti distensivi a livello del sistema nervoso. Esercita un’azione equilibratrice sulla pressione del sangue, rinforza e rallenta il battito cardiaco. Molto indicata per quelle persone che temono l’ambiente esterno, dal quale si sentono inconsapevolmente minacciate. E che reagiscono chiudendosi in se stesse. 

Modo d’uso: Assumere come macerato glicerico alla 1 DH, da 30 a 50 gocce (in base al peso corporeo), una o due volte al giorno, per cicli di due mesi.

LE SOLUZIONI DELLA FLORITERAPIA

Le corolle per chi è sotto pressione
Le essenze  floreali agiscono anche sulla componente psicologica del disturbo ipertensivo
 
Un duplice effetto contro l’ipertensione con un risultato finale prezioso: un benessere completo. Ecco l’aiuto dei fiori di Bach, arma importante contro la pressione alta proprio per il loro intervento diretto sulla dimensione psichica. Lo stato ipertensivo, infatti, nasce da “un’energia” mentale ed emotiva che rimane in noi, senza esprimersi: la floriterapia ci aiuterà a canalizzarla. Tra i rimedi da utilizzare possiamo scegliere Oak se il problema nasce per troppe responsabilità e una scarsa attitudine a far fronte agli imprevisti; Impatiens, invece, per quelle persone che non riescono a “leggere” con lucidità anche le situazioni più normali. Non dimentichiamo Agrimony per chi è ansioso.
 
Come usare i  Fiori di Bach 
Puoi farti preparare la diluizione dal tuo erborista ( o se mi conosci da me ;) ), oppure preparala tu stesso riempiendo con acqua minerale una boccetta da 30 ml e versandovi 4 gocce del rimedio scelto (2 se i fiori sono più d’uno). Va aggiunto inoltre un poco di brandy o cognac per conservare la soluzione se le essenze floreali non contengono già di per sè dell'alcol per la conservazione. Le dosi sono di 4 gocce, 4 volte al giorno. Un mese il periodo di assunzione
  • TROPPE RESPONSABILITÀ - Oak “placa le acque”
    Oak, ottenuto dai  ori della quercia farnia, è un rimedio adatto a quelle persone che non riescoa far fronte ai tanti impegni che si sobbarcano (spesso anche per gli altri) ogni giorno. Per chi si sente con l’acqua alla gola e fatica a delegare, Oak è la soluzione giusta. Da assumere anche quando siamo noi stessi a crearci dei problemi che in realtà non esistono.Lo stato di ipertensione può essere favorito o acutizzato da tantissimi fattori, come inquietudine, ansia o stress. Ecco allora alcuni rimedi  floriterapici per far fronte alle diverse modalità con le quali la patologia si manifesta. Scegli quella che fa al caso tuo. È possibile fare diluizioni associando due o più rimedi floriterapici. 
  • IMPATIENS: PER CHI È INQUIETO - Nei casi in cui ci sentiamo perennemente inquieti ma senza un motivo “alla luce del sole”, Impatiens farà al caso nostro. È adatto per quei soggetti che si preoccupano anche per le piccole cose. I sintomi sono prevalentemente il tremore degli arti e la sudorazione fredda.
  • AGRIMONY: SE C’È INSONNIA - Agrimony è per gli ipertesi che dissimulano le proprie ansie buttandosi “anima e corpo” in quello che fanno. Questi soggetti soffrono spesso di insonnia e hanno problemi digestivi. Altra peculiarità sono gli sbalzi di umore, legati agli imprevisti (che non tollerano).
  • VERVAIN: SE COMPARE LA CEFALEA - Il soggetto per cui è ideale Vervain è caratterizzato da continui conflitti tra uno stato euforico e altri depressivi. Nemmeno la persona riesce a prevedere questi cambi repentini, somatizzati attraverso una stanchezza associata a cefalea e colite. È un rimedio destinato preferibilmente alle donne. 
  • BEECH: PER GLI INSOFFERENTI - Beech è per quelle personalità che sono sempre in uno stato ansioso e di indecisione e che risultano insofferenti ai consigli degli altri e vanno in crisi quando devono adattarsi a situazioni e persone che non sentono “vicine”.

AROMATERAPIA: I PROFUMI CHE CURANO

Possono essere usate in diffusione nell’ambiente,diluite nell’acqua del bagnoo per massaggi rilassanti 

Per completare il panorama delle cure contro l’ipertensione vi è l’aromaterapia, branca della medicina naturale che si avvale dell’uso degli oli essenziali e associa l’atto della guarigione a quello del piacere quotidiano. Le essenze agiscono per via olfattiva, andando a “parlare” direttamente al cervello, oppure possono essere utilizzate, sempre diluite in oli vegetali, attraverso la pelle, con un’azione più fisica. 

La diffusione in ambiente è una modalità aromaterapica tra le più diffuse e consigliate proprio perché può accompagnarci mentre facciamo ciò che ci piace: in questo caso basteranno 4-5 gocce nell’apposito erogatore. È possibile utilizzare gli oli essenziali anche nell’acqua del bagno, diluendo le stesse dosi in olio vegetale (ad esempio olio di mandorle dolci) da versare poi nell’acqua 5 minuti prima di immergerci. Un altro modo è l’applicazione cutanea (attenzione a non interessare zone infiammate): 2 gocce in un cucchiaio di olio di mandorle dolci o in 50 ml di crema neutra, per dei massaggi. 

Limone, lavanda e neroli gli oli essenziali che calmano anche la pressione

LIMONE- Infonde serenità

Oltre a essere un potente antisettico e battericida, è fondamentale perché favorisce uno stato di calma e serenità. Ideale per tutti quei soggetti che sentono inquietudine anche se le situazioni non comportano tensioni: la persona, infatti, si allarma per niente e si sente sempre minacciata.

 

LAVANDA - Evita gli sbalzi d’umore  

È una delle piante più indicate per quelle persone che passano all’improvviso dalle emozioni depressive a quelle euforiche: Lavanda ci permetterà di equilibrare questi sbalzi, spesso accompagnati da crisi d’ansia o attacchi di panico. Il profumo fresco dona “serenità” all’ambiente.

NEROLI - Favorisce il riposo

È un’aroma ricavato dall’arancio amaro (ha un odore fresco e agrodolce), è un potente antidepressivo che stimola la dimensione cerebrale e contemporaneamente ha effetti sedativi e concilia il riposo. Ideale per chi soffre anche di palpitazioni e tremori, soprattutto la sera e la mattina appena sveglio

SALVIA - Se il problema arriva la sera  

Rimedio perfetto per chi soffre di pressione alta e sconta questo stato con agitazione conti nua, formicolii agli arti (di sera, soprattutto quando è ancora in movimento). Lo stato psicofisico del soggetto si aggrava dopo il tramonto quando possono emergere crisi d’ansia anche molto intense che sfociano in attacchi di rabbia e di nervi.

 

YLANG YLANG - vince lo stress e la tachicardia improvvisa

Ylang Ylang interviene per ridurre tensioni negative e per quegli stati psicofisici sempre "fluttuanti".Stress e paure immotivate sono all'ordine del giorno; le conseguenze sono insonnia prolungata associata a sudorazione e problemi digestivi. Agisce calmando la tachicardia improvvisa.

 

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