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Alkemill Naturopatia e Dintorni 🌸 Naturopathy and surroundings

Imparare a cogliere ciò che di più prezioso la natura possa regalarci : prevenzione, cura e amore per sè stessi. Ilaria ( Alkemill) Naturopata psicosomatico, esperta in pedagogia e disagi infantili e dell'adolescenza, master in fiori di Bach e Cristalloterapia, tesi specifica su attacchi di panico e insorgenze di vario tipo riconducibili ad ansia e stress. Ha studiato Naturopatia Psicosomatica all'Istituto Riza di Milano con il Professore Raffaele Morelli. Ha studiato in seguito per diventare Comportamentalista animale e assistente veterinario, per poter applicare la naturopatia anche ai nostri adorati animali. Amante, esperta e allenatore di arti marziali,  Inizia all'età di dodici anni con il Kung Fu Shaolin per poi  incontrare altre discipline nello specifico Ninjutsu e Kung fu Wing Chun ( Italia Wing Chun Kuen - Scuola del Gran Maestro ip Chun, figlio del Gran Master Ip Man ) che continua attualmente a praticare ed insegnare.   Qui potrete trovare articoli, consigli

E' arrivata la Primavera!



Equinozio di primavera: rinascita e rinnovamento

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese in primavera tutto ha inizio, a Marzo le piante succhiano alla terra le sostanze minerali per crescere, allora si diffonde nella natura una vitalità interiore, quasi una inquietudine ... nuove gemme e fiori e frutti sorgono a nuova vita, lo spettacolo in natura è grandioso!Nella visione olistica anche l’uomo nasce a nuova vita. Egli fiorisce insieme al fiore, germoglia con la pianta, fruttifica con l’albero. La potente vibrazione energetica della primavera dà inizio al ciclo delle stagioni del corpo umano; il ritmo circadiano degli organi viene stimolato proprio ad una rinascita energetica, in particolare è il Fegato che sarà impegnato a un grande lavoro in quanto è l’organo di appartenenza della primavera. Tutto vibra. Tutto è in movimento. Anche il sangue si rinnova. Occorre concime alle piante che producono fiori e frutti. Allora pensa che anche il corpo e la mente in questa stagione sono fortemente ricettivi e tutto ciò che gli darai dovrà essere mirato.

Cambiare foglie, rami e ancor prima radici.

La primavera è la stagione che spazza via, ogni anno, tutto ciò che abbiamo accumulato in inverno, sotto forma di eccessi alimentari e abitudini, esperienze, costrutti mentali, convinzioni e scorie metaboliche. E lo fa in maniera irruenta quasi a volerci aprire gli occhi per mostrarci ciò che, nel torpore invernale, abbiamo covato al nostro interno e che ha generato una sorta di bozzolo protettivo. In questa stagione si acuisce il Fegato e la forza espansiva e generatrice di quest’organo; il Legno è l’elemento che racchiude questo periodo dell’anno dove le nuove gemme si schiudono dai rami, l’aria si fa più tiepida e fresca nello stesso momento.
Lo Yin inizia a decrescere lasciando spazio allo Yang: così il buio si avvia ad esaurirsi lasciando posto alla luce.

L’equinozio di primavera, dove le ore di luce equivalgono a quelle di buio, rappresenta l’emblema di questo passaggio così importante: nel momento in cui accogliamo dentro di noi luce ed oscurità, principio maschile e femminile, abbiamo la possibilità di equilibrare eccessi e deficit.
A livello emotivo possiamo scegliere di abbandonare la paura della stagione invernale, per essere investiti dalla forza espansiva del Fegato, che non è unicamente associato alla rabbia, ma anche al procedere con fiducia verso nuove mete.
Con l’equinozio di primavera è come se la natura ci stesse chiedendo di abbandonare i conflitti, che generano infiammazioni sul corpo fisico, per lasciare spazio alla quiete e al fluire di energia e sangue, dove, proprio il Fegato, gioca una ruolo fondamentale.

La rinascita affiora a poco a poco e tutto ciò che necessita di essere sradicato al nostro interno e all’esterno (microcosmo e macrocosmo) è destinato a morire, ad esaurirsi.
Osservare i fenomeni della natura e tutti i processi di cambiamento che caratterizzano una stagione, ci connette, secondo i principi della Medicina Tradizionale Cinese e della cronobiologia, ad accogliere meglio e con armonia le trasformazioni necessarie al nostro rinnovamento.

Ogni stagione presenta delle caratteristiche particolari che si manifestano nelle perfette rappresentazioni che la natura ci offre e dalle quali possiamo davvero imparare molto.
Vivere in empatia con la natura, sappiamo essere per la Naturopatia, la prerogativa fondamentale: cercare di vivere in armonia con i ritmi circadiani e stagionali rientra tra i principi della cronobiologia.


Tra le corrispondenze osservate dalla Medicina Tradizionale Cinese tra gli elementi della natura (acqua, fuoco, metallo, legno e terra) e gli organi del corpo, la primavera è associata a Fegato e Vescica Biliare (cistifellea).
Forza espansiva e capacità organizzativa. La rabbia è il fulcro emotivo di questa coppia di organi che se non opportunamente veicolata ristagna a livello della Cistifellea.

Il vento,
notoriamente associato a questo periodo dell’anno, partecipa al processo di mobilitazione energetica, con la finalità di far fluire bile, Qi (energia) e tutto ciò che potrebbe generare una stasi. Il vento scuote per riassestare.

Rimanere attaccati ad abitudini e a comportamenti del passato non favorisce la funzionalità dell’organismo che, soprattutto in questo periodo dell’anno, è predisposto ad una profonda trasformazione.
Che ci piaccia o no, durante l’equinozio di primavera, la natura ci invita a germogliare, lasciandoci alle spalle, ciò che credevamo di essere.
Ma perché abbiamo difficoltà ad abbandonare ciò che non ci serve più?
Un eccesso di paura legata al Movimento Acqua, proprio dell’inverno, potrebbe causare una stasi dell’energia ed un rallentamento nel processo di rigenerazione.

Spesso in questa stagione veniamo colti da momenti di profonda irrequietezza: siamo consapevoli del fatto che abbiamo necessità di alleggerirci eppure non permettiamo a ciò che di nuovo ci sta aspettando di manifestarsi.
Sul corpo fisico questo si traduce in astenia, stasi epatica e biliare, rallentamento delle funzioni digestive e rigidità tendineo-muscolari.

La Medicina Cinese ci invita a rendere flessibile l’elemento legno che alberga in ognuno noi, iniziando dagli alimenti, preferendo verdure fresche e di stagione (il verde è il colore associato alla primavera), ma anche germogli e cereali.
L’irrequietezza ci invita a mollare, a lasciare andare il controllo razionale gestito dalla Vescica biliare e nel contempo, il Fegato, ci spinge ad avanzare con intenti nuovi e rinvigoriti, propri dell’energia più propulsiva dell’anno.

Durante l’equinozio di primavera possiamo osservare il linguaggio e gli insegnamenti della natura: vediamo come la gemma sboccia, si apre, esplode, senza preoccuparsi di cosa succederà dopo e senza sapere se sopravvivrà; abbandona definitivamente la sua corazza protettiva ed inizia a vivere.
Un’efficace depurazione del Fegato e della Vescica Biliare in questo periodo coadiuverà sicuramente la funzionalità organica ed energetica di questi organi.

Piante come il Nocciolo (Corylus Avellana), il Ginepro (Juniperus Communis), il Rosmarino (Rosmarinus Officinalis) e la Segale (Secale Cereale) possono favorire la depurazione del Fegato e delle vie biliari: se assunti sotto forma di Gemmoderivati, che ricordiamo essere un preparato ottenuto dalla macerazione dei tessuti in accrescimento delle piante, quindi anche e soprattutto le gemme, avremo un effetto di gran lunga più efficace e maggiormente accentuato proprio per le corrispondenze che troviamo in natura in questo periodo dell’anno.
Red chestnut (Aesculus Carnea) e Impatiens tra i fiori di Bach sono quelli associabili all’inizio della primavera, utile per chi presenta una preoccupazione eccessiva per il benessere altrui, dimenticandosi spesso di se stesso o per chi è indeciso sulle scelte da fare..

Riconoscere e fortificare gli elementi della natura in noi ci permette di essere meno soggetti a spostamenti energetici, anche di natura emotiva: rinvigorire Fegato e Vescica Biliare, ci consente di utilizzare la rabbia, come strumento per creare e progredire, al contrario rimanere attaccati a quest’emozione, per non aver ricevuto la protezione che ci aspettavamo, genererà stasi anche di sangue, per cui potremmo avere problemi legati al micro-circolo, rallentamento del sistema linfatico e blocchi emotivi che metteranno a dura prova la nostra spinta verso la rinascita.

In ultimo lascio dei link che portano al mio altro blog riguardante la magia e altri argomenti, dove si possono cogliere altri aspetti di questa meravigliosa stagione. 

21 Marzo Equinozio di Primavera, Ostara, Grande Sabba, Festa di Freya.  

Alkemill / LilithEye 🌕🌖🌗🌘🌑🌒🌓🌔👁

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