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Alkemill Naturopatia e Dintorni 🌸 Naturopathy and surroundings

Imparare a cogliere ciò che di più prezioso la natura possa regalarci : prevenzione, cura e amore per sè stessi. Ilaria ( Alkemill) Naturopata psicosomatico, esperta in pedagogia e disagi infantili e dell'adolescenza, master in fiori di Bach e Cristalloterapia, tesi specifica su attacchi di panico e insorgenze di vario tipo riconducibili ad ansia e stress. Ha studiato Naturopatia Psicosomatica all'Istituto Riza di Milano con il Professore Raffaele Morelli. Ha studiato in seguito per diventare Comportamentalista animale e assistente veterinario, per poter applicare la naturopatia anche ai nostri adorati animali. Amante, esperta e allenatore di arti marziali,  Inizia all'età di dodici anni con il Kung Fu Shaolin per poi  incontrare altre discipline nello specifico Ninjutsu e Kung fu Wing Chun ( Italia Wing Chun Kuen - Scuola del Gran Maestro ip Chun, figlio del Gran Master Ip Man ) che continua attualmente a praticare ed insegnare.   Qui potrete trovare articoli, consigli

PERCORSO IPERTENSIONE PARTE 2 :Così ti difendi dall’ipertensione - Conoscerla



Conoscere questo disturbo insidioso è il primo passo per curarsi. Ma sono ancora tanti i falsi miti e le convinzioni da sfatare

L'Ipertensione è una patologia particolarmente insidiosa: non ha sintomi evidenti, e nell’immaginario collettivo, non è nemmeno considerata come una vera e propria malattia. Soffrire di pressione alta, invece, può portare a numerose complicazioni che compromettono la salute dell’organismo. 

È assolutamente necessario, quindi, che i livelli della pressione arteriosa siano continuamente monitorati. In questo percorso cercheremo di capire cosa vuol dire soffrire di ipertensione, e in quale modo questa patologia può essere dannosa per l’organismo. Inoltre sfateremo tutti i falsi miti che si legano a questa affezione così diffusa.

Troppa energia dentro alle arterie

I valori pressori indicano la forza esercitata dal sangue sulle pareti dei vasi: se sono sopra la norma emerge il problema

La pressione arteriosa è un termine medico con cui si indica la forza del sangue che spinge contro le pareti delle arterie. Può essere determinata dalla forza con cui il cuore pompa il sangue, dalla quantità di sangue messa in circolo (maggiore è il volume del sangue, maggiore sarà la pressione); dal diametro e dalla resistenza dei vasi (più sono stretti e rigidi, più la pressione sale). Quando uno di questi elementi si altera, la pressione subisce delle variazioni. Il livello della pressione arteriosa si misura con due valori, il primo dei quali (la pressione cosiddetta “massima” ) misura la potenza con cui il sangue è spinto durante la fase di contrazione del cuore, mentre il secondo (la pressione “minima”) registra la pressione nella fase di rilassamento del cuore, quando cioè inizia la fase di ritorno del sangue verso il muscolo cardiaco. I valori di una persona sana si aggirano intorno ai 120 di massima e 80 di minima. L’ipertensione è una patologia caratterizzata da un innalzamento dei valori pressori.  

DOMANDE & RISPOSTE

Cosa dice la medicina ufficiale 

Quali sono le cause dell’ipertensione?

L’ipertensione può essere definita “secondaria” quando è conseguenza di altre patologie come diabete (16%), malattie renali (13%), infezioni delle vie urinarie, l’assunzione di farmaci (11%) o sostanze ipertensiogene (contraccettivi orali, vasocostrittori nasali, cocaina, FANS, corticosteroidi). In tutti gli altri casi è “primaria” ed è dovuta essenzialmente allo stile di vita e alla dieta.  

Cosa si intende quando si parla di “massima” e di “minima”?

Il valore della pressione massima indica la forza con cui il sangue spinge contro le arterie durante la sistole, cioè durante la contrazione del cuore. La minima invece “fotografa” il momento in cui il cuore si rilassa, in medicina questo momento è chiamato “diastole”


La prima misurazione avvenne nel 1773

La pressione arteriosa fu misurata per la prima volta nel 1773, quando un medico inglese, Stephen Hales, introdusse una pipetta graduata nell’arteria carotidea di un animale. Si trattava di un esperimen-to poco utile dal punto di vista pratico, ma fondamentale per dimostrare l’esistenza e le caratteristiche della pressione sanguigna. Solo 150 anni dopo, però, fu messo a punto il primo strumento non inva-sivo capace di misurare la pressione: si trattava dello s gmomanometro di Ritter von Bash. A quei tempi però l’ipertensione era considerata un male inevita-bile, legato all’invecchiamento. Solo a metà del No-vecento si è scoperto che riducendo i valori della pressione diminuiva l’incidenza di infarti e ictus

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