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Alkemill Naturopatia e Dintorni 🌸 Naturopathy and surroundings

Imparare a cogliere ciò che di più prezioso la natura possa regalarci : prevenzione, cura e amore per sè stessi. Ilaria ( Alkemill) Naturopata psicosomatico, esperta in pedagogia e disagi infantili e dell'adolescenza, master in fiori di Bach e Cristalloterapia, tesi specifica su attacchi di panico e insorgenze di vario tipo riconducibili ad ansia e stress. Ha studiato Naturopatia Psicosomatica all'Istituto Riza di Milano con il Professore Raffaele Morelli. Ha studiato in seguito per diventare Comportamentalista animale e assistente veterinario, per poter applicare la naturopatia anche ai nostri adorati animali. Amante, esperta e allenatore di arti marziali,  Inizia all'età di dodici anni con il Kung Fu Shaolin per poi  incontrare altre discipline nello specifico Ninjutsu e Kung fu Wing Chun ( Italia Wing Chun Kuen - Scuola del Gran Maestro ip Chun, figlio del Gran Master Ip Man ) che continua attualmente a praticare ed insegnare.   Qui potrete trovare articoli, consigl...

Febbraio - L’uva ursina aiuta ad evitare le cistiti “da freddo”


IN GOCCE, IN POLVERE OPPURE COME DECOTTO, È IL RIMEDIO MIGLIORE PER NEUTRALIZZAREI GERMI CHE AGGREDISCONO LE MUCOSE DELLA VESCICA

Il freddo invernale può giocare brutti scherzi all’apparato urinario e innescare infi ammazioni fastidiose, soprattutto in chi tende a soffrire di cistiti e uretriti ricorrenti. Per contrastarle e prevenirle, è utilissima l’UVA URSINA, un eccellente antisettico che agisce in particolare sulla vescica e la zona uretrale: ha un’azione sfiammante e lenitiva per le mucose doloranti, e protegge anche da nefriti, ritenzione, renella e piccoli calcoli renali.

L’uva ursina ha questo nome proprio perché delle sue bacche sono ghiotti gli orsi che abitano i boschi delle regioni fredde del Nord Europa, dove l’arbusto è molto diffuso. L’uva ursina è un piccolo arbusto sempreverde della stessa famiglia dell’erica, noto in botanica come Arctostaphylos, uva-ursi; le sue foglie, ricchissime di principi attivi quali arbutina, tannini, flavonoidi, triterpeni, monotropeoside e piceoside, hanno un effetto antisettico sulle vie urinarie. I suoi principi attivi, e in particolare l’arbutina, una volta assorbiti del’organismo, sono liberati nelle urine, dove svolgono un’azione antimicrobica efficace su molti batteri responsabili di infezioni urogenitali, proteggono la parete vescicale e hanno un’azione disinfettante e antiflogistica. 

Si può prendere l’uva ursina se si tende a soffrire di cistiti frequenti o recidivanti, o ricorrere a questo rimedio alle prime avvisaglie del bruciore, per superare in fretta il disturbo ed evitare le ricadute. 

LA TINTURA MADRE - L’ideale quando ti arriva l’attacco

Ai primi sintomi di cistite, prendi subito 50 gocce di tintura madre di uva ursina 3 volte al giorno in un bicchiere d’acqua a digiuno. Continua per 7 giorni.

Attenzione: l’assunzione di uva ursina non dovrebbe protrarsi per oltre 10 giorni. Se la cistite si aggrava oppure persiste per 8-10 giorni, è meglio consultare il medico


PER ACCELERARE LA GUARIGIONE

Bevi il decotto antisettico

Quando la cistite è già in corso, puoi abbreviare i tempi di guarigione bevendo l’uva ursina come decotto. Metti un cucchiaino di foglie secche in 150 ml di acqua fredda, fai bollire per 15 minuti, poi filtra e bevi il decotto tiepido, aggiungendo un pizzico di bicarbonato. Il rimedio va assunto 4 volte al giorno: dopo colazione, a metà mattina, dopo pranzo e a metà pomeriggio. 

SE URINI SPESSO E avverti BRUCIORE

Se la cistite provoca bruciore intenso e ti spinge a urinare spesso, fatti preparare dall’erborista una miscela di: 

  • foglie di uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi 40 g), 
  • foglie di brugo (Calluna vulgaris, 20 g)  
  • foglie di mirto (Myrtus communis, 20 g). 

Poni 1-2 cucchiaini della miscela in una tazza d’acqua bollente, attendi 10 minuti, fi ltra e consuma la tisana. Bevi la tisana 3 volte al giorno 

Ancora più efficace con il succo d’agrumi

Per aumentare l’azione disinfettante dell’uva ursina, arricchisci l’acqua con cui la bevi con del succo di limone, di arancia o di mandarino: la vitamina C è un altro potente antibatterico 

COME PREVENZIONE - In capsule e con tanta acqua!

Per una terapia preventiva e “di terreno”, soprattutto se per te la cistite è un disturbo ricorrente, l’uva ursina la puoi assumere anche sotto forma di integratore in capsule (2-3 al giorno, da prendere lontano dai pasti per cicli di un mese), associandola al consumo di molta acqua naturale, sempre a temperatura ambiente.In caso di cistite già presente, bisognerebbe arrivare a berne circa 2 litri al giorno: solo così si diluisce la carica batterica del tratto urinario e si aiutano gli anticorpi a debellare l’infezione.

L’uva ursina può dare alle urine un colore verdastro e scuro: è una reazione del tutto normale e non destare nessunapreoccupazione

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