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Febbraio - L’uva ursina aiuta ad evitare le cistiti “da freddo”
IN GOCCE, IN POLVERE OPPURE COME DECOTTO, È IL RIMEDIO MIGLIORE PER NEUTRALIZZAREI GERMI CHE AGGREDISCONO LE MUCOSE DELLA VESCICA
Il freddo invernale può giocare brutti scherzi all’apparato urinario e innescare infi ammazioni fastidiose, soprattutto in chi tende a soffrire di cistiti e uretriti ricorrenti. Per contrastarle e prevenirle, è utilissima l’UVA URSINA, un eccellente antisettico che agisce in particolare sulla vescica e la zona uretrale: ha un’azione sfiammante e lenitiva per le mucose doloranti, e protegge anche da nefriti, ritenzione, renella e piccoli calcoli renali.
L’uva ursina ha questo nome proprio perché delle sue bacche sono ghiotti gli orsi che abitano i boschi delle regioni fredde del Nord Europa, dove l’arbusto è molto diffuso. L’uva ursina è un piccolo arbusto sempreverde della stessa famiglia dell’erica, noto in botanica come Arctostaphylos, uva-ursi; le sue foglie, ricchissime di principi attivi quali arbutina, tannini, flavonoidi, triterpeni, monotropeoside e piceoside, hanno un effetto antisettico sulle vie urinarie. I suoi principi attivi, e in particolare l’arbutina, una volta assorbiti del’organismo, sono liberati nelle urine, dove svolgono un’azione antimicrobica efficace su molti batteri responsabili di infezioni urogenitali, proteggono la parete vescicale e hanno un’azione disinfettante e antiflogistica.
Si può prendere l’uva ursina se si tende a soffrire di cistiti frequenti o recidivanti, o ricorrere a questo rimedio alle prime avvisaglie del bruciore, per superare in fretta il disturbo ed evitare le ricadute.LA TINTURA MADRE - L’ideale quando ti arriva l’attacco
Ai primi sintomi di cistite, prendi subito 50 gocce di tintura madre di uva ursina 3 volte al giorno in un bicchiere d’acqua a digiuno. Continua per 7 giorni.
Attenzione: l’assunzione di uva ursina non dovrebbe protrarsi per oltre 10 giorni. Se la cistite si aggrava oppure persiste per 8-10 giorni, è meglio consultare il medico
Bevi il decotto antisettico
Quando la cistite è già in corso, puoi abbreviare i tempi di guarigione bevendo l’uva ursina come decotto. Metti un cucchiaino di foglie secche in 150 ml di acqua fredda, fai bollire per 15 minuti, poi filtra e bevi il decotto tiepido, aggiungendo un pizzico di bicarbonato. Il rimedio va assunto 4 volte al giorno: dopo colazione, a metà mattina, dopo pranzo e a metà pomeriggio.
SE URINI SPESSO E avverti BRUCIORE
Se la cistite provoca bruciore intenso e ti spinge a urinare spesso, fatti preparare dall’erborista una miscela di:
- foglie di uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi 40 g),
- foglie di brugo (Calluna vulgaris, 20 g)
- foglie di mirto (Myrtus communis, 20 g).
Poni 1-2 cucchiaini della miscela in una tazza d’acqua bollente, attendi 10 minuti, fi ltra e consuma la tisana. Bevi la tisana 3 volte al giorno
Ancora più efficace con il succo d’agrumi
Per aumentare l’azione disinfettante dell’uva ursina, arricchisci l’acqua con cui la bevi con del succo di limone, di arancia o di mandarino: la vitamina C è un altro potente antibatterico
COME PREVENZIONE - In capsule e con tanta acqua!
Per una terapia preventiva e “di terreno”, soprattutto se per te la cistite è un disturbo ricorrente, l’uva ursina la puoi assumere anche sotto forma di integratore in capsule (2-3 al giorno, da prendere lontano dai pasti per cicli di un mese), associandola al consumo di molta acqua naturale, sempre a temperatura ambiente.In caso di cistite già presente, bisognerebbe arrivare a berne circa 2 litri al giorno: solo così si diluisce la carica batterica del tratto urinario e si aiutano gli anticorpi a debellare l’infezione.
L’uva ursina può dare alle urine un colore verdastro e scuro: è una reazione del tutto normale e non destare nessunapreoccupazione- Ottieni link
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