SONO UN CONCENTRATO DI OLIGOELEMENTI CHE AIUTANO
A RIPRISTINARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLA TIROIDE
L' ortica (Urtica dioica) è una pianta erbacea perenne, diffusa in tutto il mondo, che si trova
facilmente ai margini della vegetazione e negli
incolti.
Nota soprattutto per il suo potere urticante
e la tendenza a infestare campi e giardini,
l’ortica è
in realtà una potente erba medicinale, da tempo
usata come depurativo nella medicina popolare, e
ora apprezzatissima anche in fitofarmacologia.
Ricca
di principi attivi, contiene in particolare vitamine del
gruppo B (B2, B5 ed acido folico), le vitamine A,C ed E e molti minerali come il
magnesio, il ferro, il silicio ed alcuni
oligoelementi come lo zinco ed il
rame.
Il mix di minerali racchiuso nelle sue foglie è un aiuto
eccellente per la tiroide.
Una ricca scorta di sali minerali
L’ortica è efficace in particolare in estate, perché la
sua azione mineralizzante rifornisce la tiroide del
“carburante” che le serve per svolgere le sue funzioni fisiologiche, dandole proprio quei sali minerali
che in estate tendiamo a disperdere più facilmente
attraverso il sudore. Se questi vengono a mancare, la tiroide lavora male e non riesce a produrre
gli ormoni necessari per far funzionare a regime il
metabolismo.
L’ortica è un valido rimedio alle carenze minerali;
in particolare, vanta un’eccellente combinazione di
calcio e vitamina C, che migliora l’assimilazione del
ferro, anch’esso racchiuso in abbondanza nelle foglie,
la cui mancanza è spesso associata a una tiroide
pigra (ipotiroidismo).
Ma l'ortica può rivelarsi utile anche quando la tiroide è troppo attiva, grazie all'effetto riequilibrante che contibuisce a regolarne l'attività.
PUOI RACCOGLIERLA TU
L’ortica si raccoglie nei prati e
nei campi lontani da fonti di
inquinamento. Basta munirsi di
guanti e ricordare che l’effetto
urticante è attenuato dopo una
giornata di pioggia, dal lavaggio
delle foglie sotto l’acqua corrente
o da una veloce cottura.
Diversi modi di assumerla
La tisana riarmonizzante
Solo con ortica
versane un cucchiaio
in un’abbondante tazza di acqua. Attendi 10 minuti e
filtra. Bevine 2-3 tazze al giorno.
A base di valeriana
ortica e achillea
Per dare una mano a una tiroide “disorientata” ecco una
tisana benefica sia in caso di ipo che di ipertiroidismo,
da bere fredda e dolcificata con un cucchiaino di miele.
Fatti preparare dall’erborista una miscela di ortica, valeriana e achillea in parti uguali e versane un cucchiaio
in un’abbondante tazza di acqua. Attendi 10 minuti e
filtra. Bevine 2-3 tazze al giorno.
Come succo
Le foglie fresche di
ortica si possono
spremere con un
estrattore: il succo
va bevuto subito
In polvere o tintura
sempre prima dei pasti
In commercio puoi trovare gli estratti
secchi e la tintura madre di ortica. Prendine 2 compresse al giorno, una prima di
pranzo e l’altra prima di cena. In alternativa, assumi 30 gocce di tintura madre con
acqua, prima dei pasti
ANCHE NELLE MINESTRE TIEPIDE ESTIVE
Ideali alla sera,
sono diuretiche
Le foglie fresche di ortica sono anche un
ottimo ingrediente per le minestre tiepide
estive: ottime a cena, hanno un’azione anti
caldo, diuretica e leggermente sedativa.
Minestra di Ortica
Ingredienti (per 2 persone)
Una patata, un porro, uno spicchio d’aglio (se
gradito), 4-5 manciate di ortiche fresche, un
dado vegetale bio, olio d’oliva, sale e pepe q.b.
Preparazione
Lava e asciuga le ortiche fresche; fai un soffritto
con olio d’oliva e porro, unisci poco alla volta il
brodo vegetale e la patata a tocchetti; quando
la patata è morbida, unisci le ortiche, attendi 10
minuti, frulla e servi con un filo d’olio.
Minestra di farro e ortica
Ingredienti:
240 grammi di orzo in chicchi
240 grammi di cimette di ortica fresche
2 mazzetti di ravanelli con le foglie
2 cipollotti freschi
olio extravergine d’oliva
sale aromatico alle erbe
menta fresca
Preparazione
Portate a bollore mezzo litro di acqua e tuffateci i ravanelli, con la
loro radichetta ma senza foglie (quelle le userete dopo). Lasciateli
bollire 5-7 minuti fino a che li potrete infilzare facilmente con una
forchetta, poi scolateli e conservate l’acqua di cottura.
Tritate finemente i cipollotti, compresa la parte verde, e fateli
rosolare in poco olio in una pentola d’acciaio dal fondo spesso.
Sciacquate l’orzo, unitelo alle cipolle e fatelo tostare un paio di
minuti, per poi ricoprirlo con l’acqua di cottura dei ravanelli.
Mentre l’orzo cuoce, lavate bene l’ortica e le foglie di ravanello.
Tritate il tutto grossolanamente e unite il trito alla zuppa circa 10
minuti prima che l’orzo sia cotto. Unite altra acqua se necessario, e il
sale aromatizzato alle erbe. In un piccolo mixer riducete in crema i
ravanelli cotti e aggiungeteli al resto a fine cottura.
Servite la zuppa calda o tiepida con un filo d’olio e una bella manciata di menta fresca tritata.
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