DALLE SUE FOGLIE SI OTTENGONO INTEGRATORI RICCHI DI PROTEINE,
PREZIOSE PER SOSTENERE I MUSCOLI E POTENZIARE ANCHE LE DIFESE
In estate tendiamo spesso a mangiare
di meno e a sudare di più, con il risultato che, in questa stagione, è più
facile andare incontro a carenze “idriche”
e squilibri nutrizionali. Per evitarlo, possiamo affidarci alla moringa
(Moringa oleifera)
una pianta tropicale dall’eccellente potere
ricostituente e protettivo, non a caso nota
anche come “albero miracoloso” o “albero
della vita”. Le sue foglie sono davvero un
superintegratore, il cui valore, oggi pienamente riconosciuto anche dalla scienza, è
da secoli apprezzato nella medicina ayurvedica, che raccomanda la moringa per la prevenzione di
ben 300 malattie.
È una fonte di aminoacidi
La moringa è un albero alto fino a 5-10 metri, con profumati fiori color crema e radici
dal gusto simile al ravanello, proveniente
dall’India ma oggi diffuso nelle aree tropicali di Africa, Asia e America. Le foglie sono
ricchissime di proteine, ma l’intera pianta
ne contiene in abbondanza ed è commestibile in ogni sua parte. Baccelli e
foglie hanno un eccellente valore
nutritivo, i frutti si usano per
depurare le acque inquinate e con tutta la pianta si
preparano mangimi per
gli animali e concimi
agricoli. (G.B.)
La moringa è davvero un ottimo ricostituente
alimentare.
Contiene ben 18 aminoacidi
(e tutti gli 8 aminoacidi essenziali), oltre a
vitamine A e C, calcio, ferro, magnesio e potassio,
un mix unico nel mondo vegetale, che fa delle sue
foglie un prezioso integratore ideale soprattutto
nei periodi di spossatezza.
Polvere, compresse
o anche come olio
Puoi trovare la moringa in capsule e
in compresse (una dopo i pasti, 3 volte al
giorno), ma anche in polvere (un cucchiaino
al giorno), da aggiungere per esempio allo
yogurt o alle insalate. Dai semi di moringa, poi, si
estrae un olio prezioso e benefico, che dura a lungo senza irrancidire, ha un buon sapore e
proprietà paragonabili a quelle
dell’olio d’oliva, ma con molte più
proteine.
Puoi usarlo per condire, sempre a crudo, ma anche assumerlo in purezza, nella dose di
1-2 cucchiaini
al giorno.
LA STRATEGIA VINCENTE
Gli estratti di moringa aiutano anche a
curare le anemie, favoriscono la regolazione
ormonale e rafforzano anche il sistema
immunitario.
Bastano 1-2 cucchiaini al
giorno della sua polvere per assicurare
un’integrazione completa di tutte
le proteine e di molte vitamine, minerali
e oligoelementi, che non sempre
si riescono a introdurre con la dieta.
UNA PIANTA GENEROSA E NUTRIENTE
Un cibo alternativo alla carne
La moringa è una pianta generosa che regala raccolti abbondanti anche in suoli aridi, ed è un importante supporto nutrizionale
nei Paesi del mondo meno sviluppati, dove la malnutrizione miete
ancora moltissime vittime, soprattutto tra le mamme e i neonati.
Ecco perché la Fao (la Food and Agriculture Organization) sta promuovendo la diffusione di questo albero nelle zone più povere del
mondo: è una fonte proteica alternativa alla carne.
E DEPURA ANCHE LE FALDE ACQUIFERE
I suoi semi, poi, sono anche un depurativo naturale delle
acque inquinate, grazie alla presenza (nelle foglie e nelle
radici) di una proteina che fa fondere le membrane dei
batteri, uccidendoli.
Controindicazioni della moringa oleifera
La moringa oleifera è
controindicata in
gravidanza.
Le persone che utilizzano antigoagulanti e
antiaggreganti piastrinici dovrebbero astenersi dal consumo di
integratori che la contengono, proprio per l’azione inibitiva
sull’aggregazione piastrinica che possiede la pianta stessa.
I
diabetici, in trattamento con metformina o insulina, dovrebbero
consultare il proprio medico prima di assumerla.
Riza - Alkemill Naturopatia e Dintorni 🌸 Naturopathy and surroundings
Commenti
Posta un commento