Col solstizio di giugno si apre l'estate,
e come in ogni momento di passaggio stagionale l'organismo ha bisogno
di un po' di tempo per “resettarsi” e adattarsi alla nuova energia in
arrivo. Con l’aumento delle temperature, infatti, i primi sistemi ad
accusare qualche difficoltà sono innanzitutto quello circolatorio e
quello gastroenterico che, a cascata, finiscono per riflettersi su tutto
il corpo. Il caldo affatica il sistema cardiovascolare, aggravando la
tendenza agli sbalzi di pressione e dilatando le pareti venose. Ecco
allora i sintomi di debolezza negli ipotesi, o le improvvise cefalee e
vertigini degli ipertesi, mentre i disturbi gastroenterici indeboliscono
le difese immunitarie, esponendoci ad una gamma di infiammazioni e
infezioni da virus o batteri favoriti dalle alte temperature. Ecco
alcuni rimedi di pronto soccorso naturale, utili per risolvere
rapidamente questi scompensi funzionali, ma anche quelli indicati per i
più comuni disturbi a cui possiamo andare incontro nella stagione
estiva.
Rimedi naturali contro i disturbi circolatori
Il
primo effetto evidente del caldo sul sistema circolatorio è
“l’affioramento” del tracciato venoso a livello delle gambe, che in
alcuni punti diventa visibile. Talvolta si tratta di una semplice
ombra
azzurrina esteticamente sgradevole, in altri casi siamo in presenza di
vere e proprie varici, accompagnate spesso da un forte senso di
pesantezza, fastidio e bruciore locale, a cui si aggiunge l’imbarazzante
consapevolezza del danno estetico conseguente al disturbo. Anche per
questo è importante, ai primi segni di alterazione venosa, intervenire
rapidamente per evitare le pareti dei vasi si sfianchino, rendendo
cronico il problema.
Uno dei rimedi più efficaci allo scopo è il
gemmoderivato di sorbo (Sorbus domestica)
utile in tutti i disturbi venosi accompagnati senso di pesantezza degli
arti inferiori, gonfiore, edemi ecc. per la sua capacità di tonificare
la parete dei vasi e di riequilibrare l’albero circolatorio. La
posologia prevede l’assunzione di 50 gocce di gemmoderivato di sorbo
diluite in mezzo bicchiere d’acqua minerale naturale la mattina a
digiuno.
Quando le varici si accompagnano a gonfiore diffuso degli
arti e ritenzione idrica, al sorbo va associato il
gemmoderivato di
castagno (Castanea vesca), eccellente nel promuovere il drenaggio linfatico degli arti inferiori. Se ne assumono 50 gocce diluite in acqua la sera.
- Tra
gli omeopatici possiamo scegliere Hamamelis 7CH, rimedio adatto
soprattutto a chi è costretto a restare a lungo in piedi e alla sera si
ritrova gambe e vene congestionate.
- Pulsatilla 7CH è il indicato
in caso di stasi venosa periferica e fragilità capillare, spesso
associate a estremità fredde, in persone dalla pelle chiara,
trasparente, con vasi sanguigni che traspaiono in controluce.
- Natrum Sulfuricum 7CH è invece ideale quando la cellulite e la ritenzione si concentrano in particolare sulle cosce.
- Tutti i rimedi vanno assunti nella dose di tre granuli due volte al giorno, fino a miglioramento.
Rimedi naturali contro gli squilibri pressori
Ipertensione
In
chi tende all'ipertensione il caldo può "picchiare in testa",
provocando cefalea intensa e senso di soffocamento. Per prevenire i
picchi pressori è consigliabile ricorrere al
frassino (Fraxinus excelsior),
ottimo depurativo del sangue, diuretico e “spazzino" di vene e arterie.
Si assume in tintura madre, 20 gocce in poca acqua due volte al giorno,
per non più di due settimane.
Tra gli
omeopatici sono indicati:
Sulfur
30 CH in tubo monodose, una sola dose in caso di vampate di calore al
viso, sudorazione profusa e capogiri;
Aconitum 5 CH in caso di
improvvisa sensazione d'ansia, accompagnata da vertigini e cefalea,
nella dose di 3 granuli ogni 15 minuti fino a miglioramento dei sintomi.
Ipotensione
Chi
tende all'ipotensione può prevenire il problema assumendo per tutto il
mese un'
integratore di spirulina, un'alga ricca di aminoacidi, sali
minerali (ferro, calcio, magnesio, potassio e selenio),
vitamine del
complesso B, A, C ed E, acido folico, e acidi grassi essenziali.
In caso
di cali pressori improvvisi per prima cosa bere immediatamente un
bicchiere d'acqua, poi ricorrere agli omeopatici:
Pulsatilla se la testa
gira entrando in una stanza calda,
China quando compaiono in
concomitanza del ciclo o in seguito a una "sudata". Si assumono
alla
diluizione 5 CH, nella dose di 3 granuli ogni 15 minuti, fino a
miglioramento dei sintomi.
Rimedi naturali contro i disturbi gastroenterici
Con
l'aumento delle temperature anche il sistema gastroenterico può entrare
in crisi per vari motivi: l'assunzione di bevande ghiacciate, gli shock
termici da aria condizionata, le fermentazioni intestinali che alterano
la flora batterica, gli enterovirus e le enteriti da ingestione di
acque o cibi contaminati da batteri come l’escherichia coli e la
salmonella sono solo alcuni dei fattori che possono favorire la comparsa
di disturbi intestinali come la dissenteria.
La dissenteria
Sia
che dipenda da abusi alimentari, da virus che colpiscono il sistema
gastroenterico o da microrganismi patogeni presenti nell'acqua e negli
alimenti, i fitoterapici più efficaci sono il
gemmoderivato di mirtillo
rosso (Vaccynium Vitis Idaea), nella dose di 50 gocce in poca acqua un quarto d’ora prima di cena e la
tintura madre di mirtillo nero (Vaccinum myrtillus)
30 gocce la mattina a digiuno per una o due settimane.
Successivamente è
bene riequilibrare la flora batterica intestinale con fermenti
probiotici, in particolare i ceppi Lactobacillus acidophylus,
Streptococco Thermophylus, Lactobacillo bulgaricus e Bifidobacterium.
Altrettanto importante è reintegrare la perdita di liquidi e sali
minerali assumendo una compressa al giorno di potassio e magnesio.
Tra
i
rimedi omeopatici quello specificamente indicato in caso di
intossicazioni da cibi o bevande adulterati è Arsenicum album, da
assumere alla diluizione 7 CH, nella dose di 3 granuli da sciogliere
sotto la lingua, 3 volte al dì per 5 giorni.
Infezioni e micosi
Punture d'insetto e morsi di animali
Nei
periodi caldi il problema dei morsi di insetti è sempre in agguato,
specie nei bambini.
Rimedi eccellenti per le irritazioni cutanee
provocate dagli insetti sono
Ledum palustris e
Apis alla diluizione 7
CH, nella dose di 3 granuli ogni 15 minuti nella fase più acuta,
diradando in base al miglioramento.
Urtica urens 5 CH è un antiallergico
efficace in caso di lesioni provocate da meduse, ma anche contro
l'herpes labiale e in tutti i casi di orticaria con vescicole dopo aver
mangiato cibi allergizzanti, come le fragole e i frutti di mare.
Ottime
per
uso topico sono le creme a base di Apisinum (il veleno d'ape ),
Ledum, Bellis perennis, Calendula e Cardiospermum, ricche di fitosteroli
capaci di diminuire rapidamente il prurito e lo stato infiammatorio
della pelle.
Micosi e verruche
Con
l’aumento delle temperature la nostra pelle va incontro ad una serie di
problemi: primo fra tutti l'eccesso di traspirazione, che indebolisce la
resistenza alle aggressioni di germi e micosi, col rischio di contrarre
infezioni fastidiose e difficili da estirpare, come micosi e verruche,
soprattutto se cerchiamo refrigerio al caldo tuffandoci in piscina.
Per
proteggere la pelle possiamo usare sotto la doccia, mattina e sera, 5
gocce di
olio essenziale di salvia sclarea diluite in un cucchiaio di
detergente naturale. Chi frequenta le piscine può aggiungere alla salvia
4 gocce di olio di tea tree: è un efficacissimo fungicida contro tutte
le micosi che si può applicare puro o diluito in olio di mandorle dolci
più volte al giorno, dopo accurato lavaggio. Per le
verruche è
particolarmente indicato l’
olio essenziale di thuya, da applicare
localmente due o tre volte al giorno.
Colpi di calore e scottature
Durante
i week end la voglia di stare all'aperto e "portarsi avanti" con la
tintarella può indurci a restare esposti troppo sotto il sole a picco,
col rischio di un colpo di calore. I sintomi comprendono sensazione di
bruciore accompagnata da brividi, talvolta febbre, agitazione, cefalea e
nei casi più gravi anche perdita di conoscenza. In questi casi per
prima cosa bisogna portare la persona colpita in un ambiente freddo,
toglierle i vestiti per far traspirare la pelle e mettere una borsa col
ghiaccio o fare impacchi con acqua fredda su fronte e testa.
Apis
mellifica 30 CH è uno dei rimedi omeopatici più efficaci in caso di
colpi di sole o di calore, specie se migliora con applicazioni fredde.
Belladonna 30 CH è ideale quando è presente sudorazione con estrema
agitazione e
Aconitum 30 CH quando la cute è molto secca e c'è grande
sete.
I rimedi vanno assunti nella dose di 2 granuli sotto la lingua
ogni 15-30 minuti
In caso di scottature, ustioni o eritemi solari
possiamo ricorrere all'
olio essenziale di lavanda, famoso per le sue
qualità calmanti e lenitive. Diluito in un olio base o in soluzione
fisiologica, possiede un notevole potere antisettico e citofilattico che
favorisce la cicatrizzazione delle lesioni e promuove la formazione di
nuove cellule dell'epidermide, proteggendola dalle infezioni.
Diluire 6
gocce di olio essenziale di lavanda in 2 cucchiai di soluzione
fisiologica e cospargere delicatamente le zone irritate con questa
emulsione. Rinnovare l’applicazione due o tre volte al giorno fino alla
scomparsa dell'arrossamento.
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