Passa ai contenuti principali

In primo piano

Alkemill Naturopatia e Dintorni 🌸 Naturopathy and surroundings

Imparare a cogliere ciò che di più prezioso la natura possa regalarci : prevenzione, cura e amore per sè stessi. Ilaria ( Alkemill) Naturopata psicosomatico, esperta in pedagogia e disagi infantili e dell'adolescenza, master in fiori di Bach e Cristalloterapia, tesi specifica su attacchi di panico e insorgenze di vario tipo riconducibili ad ansia e stress. Ha studiato Naturopatia Psicosomatica all'Istituto Riza di Milano con il Professore Raffaele Morelli. Ha studiato in seguito per diventare Comportamentalista animale e assistente veterinario, per poter applicare la naturopatia anche ai nostri adorati animali. Amante, esperta e allenatore di arti marziali,  Inizia all'età di dodici anni con il Kung Fu Shaolin per poi  incontrare altre discipline nello specifico Ninjutsu e Kung fu Wing Chun ( Italia Wing Chun Kuen - Scuola del Gran Maestro ip Chun, figlio del Gran Master Ip Man ) che continua attualmente a praticare ed insegnare.   Qui potrete trovare articoli, consigl...

Marzo - Alleato di stagione : il Biancospino



L’ALLEATO DI STAGIONE

PER RIPOSARE BENE, PRENDILO SOTTO FORMA DI INFUSO. COME TINTURA E COME MACERATO MANTIENE GIOVANI I VASI SANGUIGNI ED EVITA CHE IL CUORE VADA “FUORI GIRI”

Il biancospino (Crataegus oxyacantha) è l’arma segreta per conquistare tutto l’equilibrio, l’energia mentale e la leggerezza di cui si ha bisogno in questa stagione.
Oltre a regolare la pressione, i suoi estratti rafforzano le pareti di vene e capillari, prevengono l’aterosclerosi e migliorano la circolazione in tutto il corpo.
E non è tutto, perché questa pianta delicata, ma dall’azione decisa,  scioglie gli stati d’ansia e l’agitazione, soprattutto quelle notturne, tipiche di questo mese in cui i sonni sono più brevi e agitati.
La sua fioritura, molto comune in siepi e giardini, ma anche allo stato spontaneo, è tra le più belle che la natura ci offra, e proprio dai fiori delicatissimi questo arbusto trae la sua forza benefica.
Le corolle ma anche le parti verdi del biancospino, infatti, sono ricche di triterpeni quali acido ursolico, oleanolico, crataegico; flavonoidi come iperoside, vitexinramnoside; rutina e vitexina, che conferiscono alla pianta un effetto sedativo del sistema nervoso centrale e un’azione di protettiva sul sistema cardiovascolare.


UTILIZZA ANCHE LE BACCHE
A fine estate il biancospino si riempie di bacche rosse, i suoi piccoli frutti graditi agli uccelli, ricchi di vitamina C e di sali minerali. Ancora oggi nelle regioni dell’Italia centrale le bacche si mettono a macerare nel vino rosso, così da ottenere un digestivo sciropposo dalle virtù astringenti e cardiotoniche.Un tempo nei
conventi si preparava la confettura di biancospino, da spalmare sul pane o da diluire in acqua tiepida per disinfettare l’intestino.  

COME INFUSO : Se lo bevi alla sera, dormi tutta la notte
Il biancospino è il rimedio ideale contro la sovreccitazione tipica di marzo. Gli effetti cardioprotettivi e ipotensivi del suo
fitocomplesso, poi, mantengono giovane il cuore, mentre l’azione vasodilatatrice facilita la circolazione a livello cerebrale e aumenta l’afflusso di sangue ai neuroni, migliorando la memoria e le performance mentali.


Stabilizza la pressione arteriosa

Fiori e foglie di biancospino sono inoltre i custodi del sistema cardiocircolatorio, perché rinforzano i vasi, abbassano la pressione arteriosa e sfi ammano vene e arterie. Il macerato glicerico, estratto dai germogli e dai giovani getti, vanta oltretutto un’azione diuretica che, soprattutto se associata a quella di altre piante depurative, ha un effetto sfiammante sui capillari e facilita la rimozione delle tossine e delle scorie che creano edemi, soprattutto agli arti inferiori.


Risolve tensioni e tachicardia

  • IL MACERATO GLICERICO Se sei davvero molto tesa e ansiosa, è ottimo il macerato glicerico estratto dai germogli della pianta: se ne assumono 40-80 gocce (1-2 cucchiaini) 2 volte al giorno.
     
  • LA TINTURA MADRE La tintura madre, molto utile contro le palpitazioni e la tachicardia, è suggerita nelle dosi di 30- 40 gocce, tre volte al giorno, in mezzo bicchiere d’acqua. Il biancospino può essere usato anche per periodi abbastanza prolungati (anche 3-4 mesi di seguito), senza effetti collaterali.

Abbinalo al tiglio per un infuso calmante e super distensivo

Metti un filtro di preparato per l’infuso di biancospino in 150 ml di acqua bollente. Lascia riposare 10 minuti. Bevine 2-3 tazze al giorno e una alla sera, se soffri di insonnia. Il biancospino si può associare al tiglio (per accentuarne l’effetto calmante) e all’olivo (contro le palpitazioni).

Con betulla e frassino riduce i gonfiori delle gambe

Per smaltire le scorie che creano edemi e gonfiori, appesantiscono la circolazione e il sistema linfatico, prova una tisana a base di biancospino (20 g), fucus (20 g), betulla (30 g) e frassino (30 g).  Versane 15 g in una tazza d’acqua fredda e fai bollire per 3 minuti. Leva dal fuoco, fai riposare per 40 minuti, filtra. Per una settimana, bevi 3 tazze al giorno. Fai una pausa di una settimana e ripeti per un’altra settimana. Prosegui la cura per un mese.

RIZA - Alkemill

Alkemill Naturopatia e Dintorni 🌸 Naturopathy and surroundings



Commenti