Schisandra: Saggezza Cinese
Fin dall'antichità la Schisandra chinensis funge da presidio terapeutico della farmacopea tradizionale Cinese. Nell'Antica Medicina Tradizionale Cinese viene chiamata "Wu Wei Zi", un nome che rimanda ad una delle sue principali caratteristiche, si dice infatti che la pianta possieda tutti e 5 i gusti dell'antica erboristeria cinese: è nello stesso tempo acida, dolce, amara, salata e pungente.
In un antico testo di agricoltura cinese risalente al 300 a.C., lo Shen Nong Ben Cao Jing, si narrava dell'utilizzo della Schisandra per "prolungare gli anni di vita senza invecchiare",
aumentando l'energia del corpo ed agendo come tonico sessuale. Sempre
negli antichi testi della medicina tradizionale cinese, alla pianta
vengono riconosciute diverse virtù: usata come tonico
astringente dei polmoni e dei reni, per ridurre la sudorazione
spontanea, per controllare l'incontinenza urinaria e la spermatorrea.
Il suo utilizzo anche come adattogeno è stato oggetto di studio dei ricercatori russi a partire dagli anni '50 mentre gli studi sulle proprietà epatoprotettrici e antidiabetiche della pianta si basano su studi condotti dai ricercatori cinesi già dagli anni '70.
Composizione
I principali costituenti della Schisandra appartengono alla famiglia dei lignani, tra essi i più importanti sono: schisandrolo A e B, la schisandrina A e B, la schisantherina A e B e gomisina N. La pianta è ricca di vitamine (A,C, E), steroli e tannini.
Proprietà Benefiche
Le bacche di Schisandra e le bacche di Goji,
così come riportano i testi antichi di medicina cinese, sono molto
apprezzate per gli effetti benefici e salutari che apportano al nostro
organismo.
Stimola la memoria, i riflessi, ed in generale tutto il sistema nervoso ed ha effetti benefici sugli stati depressivi. Grazie alle sue proprietà espettoranti è particolarmente consigliato in caso di asma e tosse secca.
Mangiare bacche di schisandra può proteggere dal cancro. Uno studio pubblicato sull' "International Journal of Molecular Medicine" ha rivelato gli effetti anti-cancro di due composti fitochimici presenti nella bacca: Schisandrina e Schisandrina C. Nello studio queste due sostanze hanno impedito la crescita delle cellule tumorali
in modo notevole. I risultati hanno portato i ricercatori a concludere
che queste sostanze possono essere utili come agenti per prevenire il cancro.
Un altro studio ha dimostrato come le bacche di Schisandra abbiano non solo effetti cardioprotettivi, ma anche epatoprotrettrivi espletati dall' incremento degli antiossidanti.
Introducendo nella vostra dieta le bacche di Schisandra potrete prevenire e proteggervi dalle infezioni.
Schisandra, la pianta
La
schisandra è
una pianta originaria della Russia estremo orientale e della Cina
(schisandra chinensis) dove prende il nome di wǔ wèi zi, che significa
“bacche dai cinque sapori”.
La
pianta cresce bene all’ombra, in un ambiente umido e con terreno ben drenato.
La
schisandra chinensis è
una specie dioica, quindi i fiori della “pianta femmina” porteranno
alla formazione di bacche solo se impollinati da una “pianta maschile”.
Questo è ciò che avveniva in natura: un gruppo di vivaisti è andato a
selezionare un ibrido di
schisandra capace di auto-ipollinarsi.
La varietà in questione è la schisandra Principe Orientale.
La
schisandra è
molto usata nella medicina popolare cinese e non solo con la specie
chinensis. Anche la schisandra sphenanthera (nan wǔ wèi zi) è una specie
di schisandra molto usata: ha caratteristiche simili alla wǔ wèi zi o
S. chinensis.
Schisandra, usi medicinali
Le
bacche di schisandra sono impiegate da sempre nella
Medicina Tradizionale Cinese dove è considerata una delle
50 erbe fondamentali.
La
schisandra è
apprezzata per le sue attività anti-stress. Utile da assumere durante
le fasi di cambiamento: in caso di una variazione del nostro stile di
vita, durante il passaggio dalla stagione calda a quella fredda, in caso
di cambio di lavoro… In Cina la S. chinensis è usata per le sue
proprietà astringenti e non solo: nella medicina tradizionale cinese è
impiegata per arrestare al sudorazione eccessiva, per il trattamento
della diarrea o per contrastare i sintomi dell’affaticamento sia di
natura fisica che di natura mentale.
In Russia, la schisandra è
usata come rimedio naturale per rinforzare l’organismo e resistere alla
fame. Non è un caso che nel nostro paese la
schisandra sia ricercata da chi vuole
dimagrire. La schisandra diminuisce il senso di affaticamento riuscendo così ad allontanare la fame.
Come sfruttare i benefici della schisandra:
estratto secco (integratore), infuso e decotto
La schisandra si trova in capsule di estratto secco o in fiale di estratto liquido, estratti direttamente dalle bacche.
La schisandra può anche essere assunta come infuso o decotto: si può ricavare un buon infuso sia dai fiori che dalle bacche.
Per
il decotto, mettete in infusione un cucchiaio di bacche essiccate in
una tazza e mezza di acqua fredda, portate a temperatura e fate bollire
per 10 minuti. Filtrate e lasciate intiepidire. Bevete la bevanda 2
volte al giorno, a metà mattina e di nuovo al pomeriggio.
Bacche di Schisandra, dove trovarle
Trovare l’
estratto secco
di schisandra (integratore) è molto semplice, dovrete recarvi in
un’erboristeria ben fornita o presso uno dei tanti shop specializzati
nella vendita di prodotti e rimedi naturali.
Non solo integratori, sul mercato è possibile trovare
bacche di schisandra disidratate,
in polvere o intere ma sono difficili da “mandare giù” per un sapore
non gradevole. Per gli infusi, molti consigliano l’uso delle bacche,
tuttavia c’è chi afferma che per l’infusione, sarebbe meglio sfruttare
le proprietà dei fiori di schisandra.
Schisandra, Controindicazioni
La Schisandra, come riportano alcuni studi farmacologici, è una
pianta sicura e ben tollerata tuttavia. La
schisandra e i suoi estratti sono controindicati nelle donne in gravidanza che dovrebbero evitarne completamente l’assunzione. Altre
controindicazioni vigono in caso di pazienti affetti da gravi malattie epatiche o da ulcere duodenali. In condizioni fisiologiche normali, gli
integratori a base di schisandra non presentano particolari
controindicazioni e gli effetti collaterali sono un fenomeno molto raro; tra gli effetti indesiderati rari dell’
estratto di schisandra figurano episodi di bruciore di stomaco e acidità gastrica.
Riza - Alkemill
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