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Alkemill Naturopatia e Dintorni 🌸 Naturopathy and surroundings

Imparare a cogliere ciò che di più prezioso la natura possa regalarci : prevenzione, cura e amore per sè stessi. Ilaria ( Alkemill) Naturopata psicosomatico, esperta in pedagogia e disagi infantili e dell'adolescenza, master in fiori di Bach e Cristalloterapia, tesi specifica su attacchi di panico e insorgenze di vario tipo riconducibili ad ansia e stress. Ha studiato Naturopatia Psicosomatica all'Istituto Riza di Milano con il Professore Raffaele Morelli. Ha studiato in seguito per diventare Comportamentalista animale e assistente veterinario, per poter applicare la naturopatia anche ai nostri adorati animali. Amante, esperta e allenatore di arti marziali,  Inizia all'età di dodici anni con il Kung Fu Shaolin per poi  incontrare altre discipline nello specifico Ninjutsu e Kung fu Wing Chun ( Italia Wing Chun Kuen - Scuola del Gran Maestro ip Chun, figlio del Gran Master Ip Man ) che continua attualmente a praticare ed insegnare.   Qui potrete trovare articoli, consigl...

Pompelmo, l'agrume spazza scorie di febbraio

Aspro e succoso, il pompelmo è un concentrato di energia che dà una spinta in più per andare verso la primavera con la giusta carica

Il pompelmo vanta un posto d’onore nella lista dei migliori cibi per la salute, grazie alla sua carica di vitamine (la C in testa) e di minerali, soprattutto di potassio: 140 mg ogni 100 grammi. I carotenoidi di questo agrume, il betacarotene e il licopene, agendo come antiossidanti, sono utili a proteggere le arterie dall’ossidazione dei grassi, che facilita la formazione di placche aterosclerotiche. Uno studio italiano, condotto dall’Università di Pisa e pubblicato su Biochemical Pharmacology, ha dimostrato che il pompelmo svolge un’attività di protezione del cuore dai danni ischemici. Il merito è della naringenina, responsabile del sapore amaro, che interagisce con una proteina localizzata a livello dei mitocondri cardiaci, con effetti protettivi sull’attività del cuore.

Pompelmo, una manna contro l’ipercolesterolemia

In base a uno studio pubblicato qualche anno fa sulla rivista “Journal of Agricultural and Food Chemistry”, il consumo regolare di pompelmo (in particolare di quello rosa) aiuta a ridurre la percentuale di colesterolo “cattivo” (Ldl). La ricerca è stata condotta su 72 pazienti affetti da ipercolesterolemia, che hanno seguito un identico regime di alimentazione controllata per un periodo di 30 giorni.
Sono stati divisi in tre gruppi: il primo mangiava in più un pompelmo rosa ogni mattino, il secondo un pompelmo giallo e il terzo nessun pompelmo. Al termine del periodo, il colesterolo Ldl si era ridotto del 20,3% nel gruppo del pompelmo rosa e del 10,7% nel gruppo di quello giallo. Nel terzo gruppo, quello di controllo, invece non si sono registrate riduzioni significative dei grassi nel sangue.

Il succo di pomplemo calma l’ansia di pancia

Un pompelmo al giorno toglie l’ansia di torno, come conferma il Duke University Medical Center. Si può bere il succo puro a colazione diluito in mezzo bicchiere di succo di mele. Aggiungi due fette biscottate con un velo di ricotta vaccina, ricca di calcio che ha un naturale effetto distensivo.

Il pompelmo non innalza la glicemia

Bere una spremuta di pompelmo prima dei pasti aiuta la linea come afferma uno studio condotto presso la Scripps Clinic di San Diego in California. Il pompelmo avrebbe la capacità di abbassare i livelli di insulina, riducendo il senso di fame e regolando il controllo degli zuccheri nel sangue. L’insulina stimola l’appetito e induce il fegato a trasformare in grassi gli zuccheri ingeriti.

Pompelmo, il miglior amico della linea

Il pompelmo apporta buone quantità di iodio e cromo, minerali in grado di stimolare il metabolismo degli zuccheri e dei grassi, facendo bruciare più calorie. Questo agrume contiene anche fenilanina, un aminoacido che incrementa la sintesi dell’adrenalina e inibisce l’enzima tirosinaidrossilasi, migliorando la sensazione di sazietà. Studi recenti inoltre dimostrano che persino l’aroma che si sprigiona dal pompelmo appena sbucciato ha un effetto saziante.

Sceglilo sempre biologico se vuoi avere il meglio

Per fare scorta delle proprietà del frutto bisogna partire dalla scelta dei migliori prodotti. È bene preferire pompelmi biologici non trattati con pesticidi o altri veleni. Verifica che il frutto sia pesante e la buccia brillante, indice di qualità. Come spuntino prova questo succo: prepara mezza tazza di tè verde con delle foglioline di menta. Frulla il tè con una banana e mezzo bicchiere di succo di pompelmo. Unisci un pizzico di cannella.

Semi di pompelmo: uno scrigno di anticorpi

Questi doni della natura contengono esperidina e vitamina C e costituiscono il miglior integratore di fine inverno, che ci corazza contro gli ultimi virus

Febbraio è il classico mese di passaggio in cui l’organismo deve farsi carico di una doppia funzione: da un lato è impegnato ad alleggerirsi dai pesanti scarti invernali, ma dall’altro deve accumulare energia in vista del cambio di stagione. Se dunque a febbraio, proprio a causa di questo stress da adattamento, fai fatica a digerire, ti senti gonfia e pesante e magari ti capita di riprendere ancora l’influenza, niente di meglio di una cura a base di semi di pompelmo, l’integratore antibatterico e riattivante scoperto nel 1979 dall’immunologo Jacob Harich.

Donano forza a cellule e organi

Lo studioso notò che, a differenza di altri semi, quelli di pompelmo una volta eliminati dal frutto non si decomponevano. Questo fatto confermava la presenza al loro interno di notevoli principi disinfettanti e antiossidanti, e in particolare dell’esperidina, una sostanza che accelera il ricambio dei tessuti, previene le degenerazioni cellulari e potenzia tutte le funzioni organiche, aumentando il livello di energia vitale e di resistenza a freddo e contagi.

Come si usano i semi di pomplemo

Si diluiscono 3 gocce di estratto fluido di semi di pompelmo (lo trovi in farmacia e in erboristeria) in un mezzo bicchiere d’acqua o in un bicchiere di succo di mela bio; la cura va seguita per 1-2 mesi. In alternativa, si spreme un pompelmo intero - senza buccia ma con i semi - con un estrattore di succhi e si beve la spremuta prima di colazione.

Perché fanno bene

  1. Tonificano il fegato: l’estratto di semi di pompelmo ha proprietà benefiche, è ricco di sostanze amare che regolano la secrezione di bile.
  2. Abbassano il colesterolo: le vitamine A, B, C e P presenti nell’agrume liberano il sangue dalle tossine grasse.
  3. Rassodano la pelle: l’esperidina contenuta nei semi favorisce un aumento consistente di collagene ed elastina.
 

Fonte : Riza

Alkemill

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