Tra i dolori più difficili da sopportare la
cefalea
è senza dubbio uno dei più frequenti: ne troviamo testimonianza già nei
papiri egizi e nei testi assiro-babilonesi, che riportano formule
magiche, ricette ed esorcismi contro il “demone della testa” e la storia
annovera numerosi personaggi famosi, come Giulio Cesare e
Sigmund Freud, che ne hanno sofferto per tutta la vita. La
cefalea
peraltro è un disturbo sfuggente e multiforme, che può avere origini
diverse e variare per intensità, frequenza, localizzazione e durata
nella stessa persona, o presentarsi ciclicamente con le stesse modalità e
diventare una tormentosa costante.
Per liberarsene milioni di
persone ricorrono ad analgesici, antidolorifici e antinfiammatori, che
oltre a non risolvere le cause del disturbo hanno pesanti effetti
collaterali sull'organismo e, paradossalmente, possono produrre
emicranie da intossicazione. Per contrastare la
cefalea
meglio quindi ricorrere al mondo dei rimedi naturali che, oltre a non
avere effetti collaterali, possono essere scelti in modo mirato secondo
la natura della nostra cefalea. Molto efficaci sono
gli oli essenziali, che hanno il vantaggio di poter essere utilizzati per via esterna, evitando il rischio di sovradosaggio e intossicazione.
Scegli l'olio essenziale adatto alla tua cefalea
Ecco gli oli da essenziali usare di volta in volta, da scegliere in base all'origine della
cefalea o alle circostanze in cui si presenta più spesso.
Alloro nelle cefalee digestive
Dalle foglie di alloro si distilla un
olio essenziale
dalle proprietà antiputrefattive capace di contrastare la degenerazione
degli alimenti e propiziare la digestione, evitando che gli alimenti
fermentino producendo gonfiore, mal di stomaco ed
cefalee digestive.
Il suo aroma stimolante restituisce energia al corpo e schiarisce la
mente, stimolando creatività e forza di decisione. Per riattivare la
digestione e recuperare energia e lucidità mentale è sufficiente
aspirarne l'aroma, avvicinando al naso la boccetta aperta.
Arancio amaro nelle cefalee metaboliche
Distillato dalla buccia dei frutti di arancio amaro quest’
olio essenziale
tonifica il sistema neurovegetativo e riattiva il metabolismo. Inoltre è
diuretico, antinfiammatorio e stimola il drenaggio linfatico,
alleggerendo la compressione dei tessuti locali (spesso coinvolta nelle
emicranie), promuovendo la depurazione dell'organismo e contrastando la
ritenzione idrica. Versa 5 gocce di olio essenziale di arancio amaro in
50 ml di
olio di mandorle e applicane qualche goccia alla base della nuca e sul plesso solare, massaggiando delicatamente per farla assorbire.
Basilico nelle "cefalee da preoccupazioni"
Il
suo spiccato tropismo per il Sistema Nervoso era noto già agli antichi
Romani, che utilizzavano l’essenza di basilico come riequilibrante
nervoso - proprietà confermata dall’aromaterapia moderna, che considera
l'
olio essenziale di basilico
come uno dei migliori tonici dell’umore. Se la cefalea dipende da un
accumulo di pensieri, ansie e preoccupazioni, questo è l'olio essenziale
più adatto: la sua essenza dall’aroma solare è uno stimolante naturale,
capace di sgombrare la mente da ogni "peso" e di alleggerire l'umore.
Utile anche nelle cefalee da
cattiva digestione,
per goderne i benefici basta versare in un diffusore 4 gocce di olio
essenziale di basilico, o versarne qualche goccia su un fazzoletto da
portare con sé, e aspirarne l'aroma di tanto in tanto.
Camomilla e chiodi di garofano nelle cefalee con nevralgia
Nelle
cefalee
da colpo d'aria, accompagnate da nevralgia del trigemino, è bene
intervenire subito con due oli essenziali analgesici e disinfiammanti:
l’
olio di camomilla blu
e l’olio di chiodi di garofano, dotati entrambi di una specifica azione
antinfiammatoria, analgesica, e sedativa.
In un cucchiaio di olio di
jojoba versa 5 gocce di olio essenziale di camomilla e due gocce di olio
di chiodi di garofano.
Mescola bene per amalgamarli e massaggia
delicatamente la zona dolente tre volte al giorno con questa miscela,
fino ad assorbimento completo.
Cipresso nelle cefalee da ciclo
Il
suo aroma dolce e balsamico era consigliato dai medici antichi per
riequilibrare il sistema nervoso e la dottrina delle segnature, che
riconosce nella somiglianza tra i coni fruttiferi del cipresso e le
ovaie una significativa indicazione, lo raccomanda in tutti i casi di
emicrania che si presentano in concomitanza con il ciclo mestruale, per
riequilibrare gli sbalzi ormonali. L'
olio essenziale di cipresso
è molto utile anche se il mal di testa si fa sentire nei momenti di
maggior relax, quando apparentemente non siamo stressati. Versa 5 gocce
di olio essenziale di cipresso in 50 ml di olio di mandorle e applicane
qualche goccia sulla fronte e all'altezza delle ovaie, massaggiando
delicatamente per farla assorbire.
Lavanda nelle cefalee nervose
All'
olio essenziale di lavanda
sono attribuite proprietà sedative, antispasmodiche, antisettiche e
antinfiammatorie, oltre ad un'azione antidolorifica paragonabile a
quella del tramadolo, un oppiaceo sintetico usato nel trattamento del
dolore. Gli studi fitoterapici hanno inoltre dimostrato che la lavanda è
in grado di inibire il rilascio d'istamina nelle reazioni allergiche.
Versa in una bacinella d’acqua fredda 6 gocce di olio essenziale di
lavanda, immergi una pezzuola e applicala sulla fronte, cambiandola ogni
volta che questa diventa calda.
Menta piperita nelle cefalee muscolo-tensive e nelle emicranie con aura
Il suo aroma intenso è efficace contro tutti i problemi neurovegetativi su base endocrina, come la
cefalea di tipo tensivo e nelle emicranie con aurea caratterizzate da nausea, vomito e intolleranza alla luce e ai rumori. L'
olio di menta è ottimo nelle
cefalee
che esplodono al risveglio e si placano verso la fine della giornata,
con perenne sensazione di cerchio alla testa. Il suo effetto è
immediato: basta versarne 2 gocce su un fazzolettino di carta, da
annusare di quando in quando, oppure massaggiare con due gocce diluite
in olio di calendula la fronte e le tempie. -
N.B. Non aumentare le dosi e non usare puro sulla pelle.
Usa Niauli nelle cefalee da sinusite
Cefalea,
naso chiuso,
testa pesante, dolore frontale e lacrimazione, sintomi che segnalano
un'infiammazione dei seni paranasali. Per risolvere efficacemente e
rapidamente il problema possiamo ricorrere all’
olio essenziale di niaouli
un albero sempreverde originario dell’Australia che fornisce un olio
essenziale dalla composizione simile a quella dell'eucalipto, ma
dall'azione più delicata, tanto che può essere usato anche per i
problemi respiratori dei bambini. Instillare 2 gocce di una soluzione di
niaouli in 30 ml di olio di mandorle dolci o cospargerle sui bordi
delle narici.
Rosa nelle emicranie da stress
Capita a molti, nei momenti di
stress, di avvertire un senso di tensione e oppressione toracica che si trasforma rapidamente in
cefalea, accompagnata da
vertigini o senso di sbandamento. In questi casi il rimedio di elezione è l’olio essenziale di
rosa centifoglia.
Conosciuta da secoli come tonico del sistema vascolare e
antidepressivo, contiene calcio e potassio, che tonificano la
circolazione e il rame, che oltre ad essere antinfiammatorio coadiuva
l’emopoiesi e migliora l’attività delle ghiandole endocrine. Alla sera,
prima di coricarti, versa 3 gocce di olio essenziale di rosa centifolia
in un cucchiaino scarso di olio di mandorle dolci, mescola con uno
stuzzicadenti per amalgamare bene, poi immergi la punta delle dita ed
esercita un leggero massaggio circolare sulla fronte: partendo dalle
tempie e risalendo lungo la fronte fino alla radice del naso.
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