“Cucina naturale” "Alimentazione Naturale " è un abbinamento di due parole davvero molto
utilizzato in questi ultimi anni, molto spesso anche in modo eccessivo,
tanto da farne perdere la sua reale importanza agli occhi di chi lo
legge o ascolta.
Ma realmente ... cosa si intende per cucina naturale ?
Per cibi
naturali si intendono quegli
alimenti che arrivano direttamente dalla
terra prodotti dalla natura,
senza essere manomessi
dall’uomo da lavorazioni come ad esempio la raffinatura del cibo e
delle farine, lo sbiancamento dello zucchero, o la brillatura del riso e
merlatura del farro.
Sono gli
alimenti integrali e semi integrali,
frutta e
verdura di
stagione di
produzione locale, proteine di origine vegetale, cibi privi di conservanti e coloranti, oli spremuti a freddo.
Iniziamo dai
cereali: tra questi vanno scelti gli alimenti integrali e semi integrali, preferibilmente in chicco per quanto riguarda i cereali.
Il
segreto della Cucina Naturale, è stare più vicino a come natura crea e
mantenere il prodotto il più possibile come ci viene donato.
Il cereale dovrebbe essere consumato in chicco, poiché racchiude tutte le proprietà dell’alimento.
Se questo viene macinato perde tutto il contenuto nutrizionale.
Passiamo a
frutta e verdura: vanno scelti prodotti di stagione, locali possibilmente, biologici o biodinamici ancor meglio. (
vedi la differenza fra biologico e biodinamico )
I prodotti di origine biologica, contengono in
quantità molto inferiore pesticidi, ormoni, e antibiotici di quelli prodotti in maniera convenzionale, con evidenti
benefici per chi consuma questi prodotti.
Ti stai chiedendo… quali sono i benefici a cui mi riferisco ?
Te
ne racconto uno al volo: immagina di acquistare il classico pacchetto
di insalata lavata e pulita, questa per essere conservata nei
frigoriferi della grande distribuzione subisce il lavaggio con parecchi
prodotti chimici, non la sola acqua come faresti tu a casa.
Indubbiamente i
prodotti biologici
hanno un costo maggiore rispetto a quelli che troviamo solitamente
nella grande distribuzione, e questo ti potrebbe scoraggiare, ma spesso
molti dei cibi che consumiamo costano poco perché sono anche di scarsa
qualità.
Altri sono venduti a prezzi bassi perché provengono da
paesi in cui il lavoro e le merci sono sottopagate e in cui le leggi
sull’uso di sostanze chimiche anche cancerogene vietate in Italia è
ancora legale.
Ad esempio consiglio sempre di scegliere banane,
avocado o in genere frutta tropicale che sia biologica, in quanto spesso
l’uso di agenti chimici nel resto del mondo non è controllato come qui,
ma poi vengono comunque importati e commercializzati.
Consiglio di privilegiare le proteine di origine vegetale, prestando attenzione ai tipi di grassi che contengono: quindi meglio
legumi,
semi oleosi, germogli, etc; i
grassi – se sono quelli giusti – quelli buoni,
riforniscono il corpo di vitamine, energia, tono muscolare.
E’ importante non eccedere con le
proteine di origine animale, preferendo se proprio si decide di assumerle
- pesce pescato
- uova ad alto valore biologico, meglio se provengono da contadini che tengono le galline libere di razzolare all’aperto
- carne di animali nutriti ad erba, allevati secondo i ritmi della natura e non intensivamente
Un’altra caratteristica dell’alimentazione naturale è quella di
evitare cibi ricchi di conservanti e coloranti.
Questa scelta inoltre ci rende attivi e partecipi nella riduzione dell’
impatto sull’ambiente e aiuta a preservare la qualità del cibo.
Gli alimenti, per ogni giorno che passa dalla loro raccolta, perdono molte delle loro proprietà nutrizionali. E ad ogni manipolazione il cibo peggiora dal punto di vista nutrizionale.
Un
esempio molto semplice per capire questo concetto si manifesta
spessissimo quando si ha la tendenza di cuocere un alimento per troppo
tempo o con temperature eccessive.
E’ il caso di bistecche, uova, o
verdure lessate: lasciare troppo tempo in cottura, o con temperature
troppo alte questi alimenti ricchi di proprietà nutrizionali e benefiche
rischia di trasformarli in cibi dannosi per la salute.
Lo sapevi che anche il sale ha una grandissima importanza nella nostra alimentazione quotidiana ?
La scelta migliore è usare
sale marino integrale
devi sapere che è ottenuto semplicemente dall’evaporazione dell’acqua
di mare e quindi non raffinato, contiene tutta la tavola degli elementi
di sali e minerali; ed è da preferire ad un sale raffinato e sbiancato,
poichè quest’ultimo apporta al nostro organismo solo sostanze dannose ed
è difficile da smaltire.
Passiamo agli oli.
Usare prevalentemente
olio extravergine di oliva spremuto a freddo; un alimento straordinario ricco di sostanze salutari per l’uomo. Evitare oli vegetali raffinati e di dubbia provenienza.
Cosa si intende per:
- spremitura a freddo: prevede procedimenti meccanici a temperature che mantengono inalterate le caratteristiche dell’olio.
- raffinazione:
mediante processi che coinvolgono l’uso di solventi: questa provoca
trasformazioni di carattere chimico e fisico dell’olio, elimina la gran
parte delle vitamine e dei minerali, come i fitosteroli, ed altri utili
micronutrienti. Nella maggioranza dei casi viene anche alterata una
parte degli acidi grassi essenziali, con la conseguente creazione di
molecole dannosissime per il nostro organismo (i famosi acidi grassi
“trans”).
E per quanto riguarda i dolci e gli impasti?
Tranquilla, ti do una bella notizia: la cucina naturale si applica anche a questa fetta di alimentazione.
Dolci, pizza e pane possono essere gustosissimi e piacevoli, in modo
naturale e soprattutto con
poche calorie!
Ti chiedi come sia possibile ? Per gli impasti e i dolci lievitati, bisogna usare
lieviti naturali come la
pasta madre o il
cremor tartaro. Oppure il lievito di birra in piccolissima quantità con lente lievitazioni.
Ormai sappiamo tutti che il pane con la
pasta madre è molto piu’ digeribile e non causa intolleranze alimentari.
Per
dolcificare,
nella cucina naturale si usano ingredienti che mantengono livelli
corretti della glicemia e dell’insulina, evitando così il rapido aumento
tipico dello zucchero bianco.
In questo modo si previene all’obesità e alle malattie diabetiche.
La
natura ci regala tantissimi dolcificanti:
frutta di stagione e locale, frutta essiccata come uvetta, prugne,
albicocche, ecc., malto di cereali o altri sostituti dello zucchero
bianco o di canna.
Lo sapevi che lo zucchero fa aumentare la pressione, modifica il metabolismo e crea problemi al fegato? Si tratta proprio degli stessi danni provocati dal fumo e dall’alcol.
Devi sapere che gli esperti dell’Università di San Francisco hanno messo in evidenza che
i danni causati dallo zucchero sono molto simili a quelli dell’alcolismo.
Lo
zucchero è uno dei responsabili principali dei 35 milioni di morti
all’anno per malattie come diabete e problemi cardiocircolatori.
Gli ipermercati sono comodi, ma si
tende a buttare di tutto nel carrello, attratti dalle offerte, dal 2×1,
dallo sconto, e dal marketing gridato del “cibo spazzatura”.
Quindi se vuoi nutrirti bene vanno cambiate le abitudini, è necessario per la nostra salute.
Basta partire a piccoli passi, gradualmente, assaggiando un modo nuovo di nutrirti e cucinare, esplorando nuovi gusti…ci prenderai gusto!
Grazie a La Sana mente.it
Alkemill Naturopatia e Dintorni
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