Aggiungi ai tuoi piatti i semi di lino e usa anche il suo olio per fare
impacchi e cataplasmi sulle zone dolenti a causa dell’umidità: vedrai
che benefici!
A gennaio l’umidità, il gelo e uno stile di vita sedentario tipici della
stagione invernale aumentano notevolmente il rischio di sciatalgie. Si
tratta di disturbi molto fastidiosi, che coinvolgono la sezione
inferiore della schiena, i glutei e parte della gamba e provocano dolori
anche molto forti, ostacolando e a volte impedendo le funzioni motorie.
Per alleviare in maniera naturale ed efficace questo problema,
puoi usare i semi di lino, ottimi alleati per una terapia termica
efficace, che risolve i dolori in poco tempo.
Grazie al lino via l’umidità dalle articolazioni
Contro la sciatalgia il calore è in genere la soluzione migliore. Puoi sfruttarlo al meglio con
i
semi di lino: hanno notevoli proprietà riscaldanti, antinfiammatorie ed
emollienti, e la capacità di mantenere a lungo la temperatura senza
assorbire l’umidità e per questo sono davvero un toccasana
contro i dolori vivi. Si possono scaldare e applicare sulla zona
dolente, sotto forma di impacchi e cataplasmi, oppure mettere
all’interno di cuscini da premere sulla zona lombare.
Sciolgono tensioni e contratture
I
semi di lino possono essere aggiunti a minestre, contorni e yogurt
perché forniscono all’organismo grassi buoni e minerali preziosi per la
salute di nervi e muscoli. Anche l’olio che si ricava dai semi è
utile per affrontare questo disturbo. Si tratta di una sostanza
preziosa e ricca di principi attivi benefici capaci di calmare le
infiammazioni. In particolare,
l’olio di semi di lino è utile
per fare massaggi che sciolgono la tensione e danno sollievo al senso
di compressione tipico delle sciatalgie. Puoi abbinare impacchi
e massaggi: ti aiutano ad alleviare anche i formicolii e la debolezza
muscolare che spesso si accompagnano all’infiammazione del nervo
sciatico.
Prepara il tuo cuscino antidolorifico
I sacchetti di stoffa
pieni di semi di lino si possono anche realizzare in casa con molta
facilità: basta riempire di semi una piccola federa di cotone o di lino e
cucire i bordi. Si raffreddano in frigorifero (per 3 ore, avvolti in
una busta di cellophane), oppure si scaldano al microonde (per 3 minuti a
600 W) o sul termosifone. Poi si applicano sull’area dolente, tenendoli
in posa finché non raggiungono la temperatura corporea.
Usa così olio e semi di lino
Prova
a fare dei cataplasmi caldi a base di semi di lino, le cosiddette
“polentine”, rimedio tradizionale contro i dolori invernali.
Metti 3
cucchiai di semi di lino e 6 cucchiai d’acqua in un pentolino e porta a
bollore, finché non si forma una massa collosa. Versala su un pezzo di
tela e chiudilo a pacchetto. Quando si sarà raffreddato leggermente,
posizionalo sulla parte dolente, fissandolo con una benda.
Lascialo in
posa finché non si intiepidisce.
Ripeti il trattamento 3 volte al dì.
L’olio di semi di lino è invece un’ottima base per realizzare un
unguento da massaggi con effetto antidolorifico, lenitivo e riscaldante.
Mescola a 2 cucchiai di olio di semi di lino un cucchiaino di oleolito
di iperico.
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