Il freddo, lo stress, l’influenza in agguato, l'anno nuovo da
affrontare: gennaio è un mese impegnativo per tutti. E se è vero che
l’organismo ha bisogno di un sistema immunitario efficiente durante
tutto l’anno, è soprattutto adesso che occorre fornirgli i
minerali necessari per difenderci dai malanni in modo rapido, efficace e possibilmente senza effetti collaterali. Quali prediligere? Per primi,
calcio e selenio: ecco come assumerli, a tavola e come
integratori alimentari.
Il calcio evita anche fame in eccesso e debolezza
Nella dieta invernale è più che mai utile integrare il
calcio, meglio se abbinato con la vitamina D, che ne garantisce il corretto assorbimento. Il
calcio è fondamentale per la
salute delle articolazioni ma migliora anche la
resistenza al freddo; in più, aiuta a
combattere la fame nervosa,
che tende ad aumentare durante i mesi invernali. Chi ne può soffrire
maggiormente sono le persone che seguono una dieta vegana e le donne in
menopausa. Niente paura: c'è una soluzione anche per loro! Se non mangi
né carne né latticini, e dunque rischi un deficit di calcio, una buona
combinazione alimentare è la seguente:
- A colazione 3 fichi secchi con 7 mandorle ti garantiscono il 20% dell’apporto giornaliero di calcio;
- A pranzo opta per una porzione di tempeh con un contorno di broccoli e cavoli al vapore;
- A fine cena, come dessert, gusta uno yogurt di soia con un cucchiaio di uvette, granella di mandorle e arancia a fettine.
Le donne in menopausa
sono soggette a una perdita di densità ossea che peggiora in inverno
perché, diminuendo le ore di luce, si assorbe meno vitamina D,
indispensabile per fissare il calcio: durante i mesi freddi, si dovrebbe
quindi correre ai ripari con una cura di calcio. Esistono in commercio
integratori a base di carbonato di calcio,
facilmente digeribili, che possono essere assunti (una compressa per
volta) 2 volte al dì, durante i pasti, per cicli di 3 mesi.
Col selenio rafforzi la tiroide
Il s
elenio è
un minerale prezioso per l’organismo perché attiva il glutatione
perossidasi, un antiossidante naturale che protegge le cellule
dall’attacco dei radicali liberi, regola le funzioni tiroidee e
rafforza il sistema immunitario.
Una dieta varia include già naturalmente buone dosi di selenio, ma ci
sono anche cibi specifici che ne sono ricchi: oltre alle patate al
selenio, altri alimenti che apportano questo minerale sono le uova, i
legumi, il pollo e soprattutto l’aglio (che, oltre al selenio, contiene
il metilselenolo, che svolge una potente azione antitumorale). Anche le
noci brasiliane sono ricche di selenio: mangiane 2-3 al giorno e
coprirai il fabbisogno giornaliero del minerale.
Prendilo in compresse se il cibo non basta
Il selenio come integratore è soprattutto indicato per chi soffre di disordini gastrointestinali, che impediscono il corretto assorbimento dei minerali. Richiedi in farmacia un
integratore di selenio
e, per un mese, assumine una compressa al giorno con poca acqua, a
colazione, accompagnando l’integratore con un cucchiaio di semi di
girasole: essendo ricchi di vitamina E, migliorano l’assimilazione del
minerale.
Alkemill - Riza
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