Depurativo e antinfammatorio, il Ribes Nigrum è il "cortisone naturale" che aiuta il sistema immunitario contro allergia e influenza
Ribes Nigrum | A cosa serve?
Il
Ribes nero, o
Ribes nigrum, appartiene alla famiglia delle
Grossulariaceae.
È un arbusto alto fino a 2 metri ed è noto in ambito alimentare per i
suoi frutti, delle bacche tondeggianti e scure, ricche di semi e
profumate, che compaiono in agosto-settembre. Si differenzia dal ribes
rosso per il colore, l’aroma e sapore dei frutti. Sconosciuto a Greci e
Romani, inizia ad essere coltivato e studiato nel Settecento, diventando
noto come panacea per tutti i mali, e nel secolo successivo viene
considerato un utile trattamento contro la
melanconia. Oggi ne sono state riconosciute e confermate le molteplici proprietà curative e
il Ribes nigrum può essere assunto come rimedio antinfiammatorio, antistaminico e depurativo del sangue; in erboristeria ne vengono utilizzate le gemme, le foglie e i frutti.
Proprietà ribes nigrum, principi attivi e benefici
- Le
gemme sono ricche di flavonoidi e glicosidi, noti per stimolare la
produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali e, perciò,
capaci di ridurre le infiammazioni e utili come antistaminico.
Contengono, inoltre, olio essenziale, efficace sulle ostruzioni
infiammatorie delle prime vie respiratorie, utile in caso di bronchiti e raffreddori.
- Le
foglie presentano invece diterpeni, triterpeni e polifenoli, oltre a
flavonoidi (in particolare mircetina, kaempferolo e quercitina), olio
essenziale, tannini e principi attivi diuretici e depurativi del sangue,
utili per sbarazzare il corpo dalle tossine e dal colesterolo in eccesso.
- I
semi contengono acidi grassi essenziali e polinsaturi (acido linoleico,
acidi gamma e alfa-linoleico, acido oleico e stearidonico) potenti
antinfiammatori utili per prevenire la formazione di trombi nei vasi
sanguigni e le degenerazioni aterosclerotiche a carico delle arterie,
responsabili di ipertensione e patologie cardiocircolatorie.
- I frutti sono ricchi di vitamina C, vitamina A, ferro e altri minerali, come rame, manganese, magnesio e potassio; contengono, inoltre, flavonoidi, sostanze attive contro le infiammazioni e antociani, che proteggono i vasi sanguigni.
I mille usi del ribes nigrum
Antistaminico, antinfiammatorio e antinfluenzale, il
ribes nigrum
libera le vie aeree in caso di raffreddamento, calma i sintomi di
influenza e allergia. È inoltre un ottimo alleato nella depurazione del
corpo. Il
ribes rigrum si utilizza come gemmoderivato,
macerato glicerico, tintura madre, olio estratto dai semi, succo e
infuso. Sono di seguito riportate alcune indicazioni di assunzione.
Rivolgersi al proprio medico di fiducia per scegliere la formulazione
più adatta al caso. Se necessario, si può ripetere il trattamento dopo
un mese di interruzione.
- Allergie stagionali: il ribes nigrum si comporta come antistaminico naturale,
in quanto è capace di bloccare l’azione dell’istamina e di modulare le
manifestazioni allergiche, potenziando il sistema immunitario. Assumi
30-50 gocce di macerato di Ribes nigrum, in un po’ di acqua, 2-3 volte
al dì, per 2-4 mesi.
- Sintomi da raffreddamento: in caso di raffreddore, mal di gola, bronchiti, influenza e febbre
aiuta a liberare le vie aeree e sostiene il sistema immunitario per una
pronta guarigione; da assumere il gemmoderivato e l’infuso.
- Infiammazioni articolari e reumatismi:
il ribes nigrum rappresenta una valida alternativa al cortisone, perché
agisce stimolando la corteccia surrenale a secernere cortisolo ematico
naturale, che inibisce i processi infiammatori senza produrre gli
effetti dannosi del cortisone farmacologico (ulcere gastriche,
iperglicemia, ritenzione idrica )
contrastando le infiammazioni articolari e patologie come reumatismi,
artrosi e gotta. La posologia media consigliata in questi casi è di 30
gocce di tintura madre di Ribes nigrum, in un po’ di
acqua, 3 volte al giorno, per 2 mesi. In alternativa è possibile
ricorrere all’olio di semi di Ribes nigrum: disponibile in perle, è
efficace anche per il trattamento di eczemi e artrite.
- Dolori ossei e muscolari: stimolando il cortisolo, il Ribes nigrum può essere utile nel ridurre i dolori muscolari da affaticamento. Assumere in tintura madre.
- Allergie e dermatiti: grazie alla presenza di flavonoidi e quercetina, il ribes nero
ha un lieve effetto antistaminico. Ottimo per le irritazioni alle vie
respiratorie dovute alle allergie primaverili, e in caso di orticaria o dermatiti. In questi casi, meglio assumere il macerato.
- Colesterolo alto: il Ribes nigrum
promuove la depurazione del sangue, stimolando l'eliminazione delle
tossine dall’organismo accumulate con l’alimentazione e contrastando la
formazione di colesterolo cattivo. Inoltre, 2 cucchiaini di succo di
frutti di ribes nero non zuccherato sono ottimi come digestivo.
Ribes Nigrum controindicazioni
- Ipertesi: i soggetti affetti da pressione alta, acuta o cronica, dovrebbero evitare di curarsi con il Ribes nigrum.
La somministrazione, soprattutto se prolungata del tempo, può aumentare
ulteriormente l’ipertensione, con tutto quello che ne consegue per la
salute di vene, arterie e cuore;
- Patologie renali: l'azione
diuretica e depurativa del ribes nero stimola l'attività di reni e
sistema urinario, di conseguenza chi fosse affetto da malattie che
compromettono la normale funzionalità dei reni, dai semplici calcoli a
patologie ben più complesse, ne dovrebbe evitare il ricorso, perché
affaticherebbe ulteriormente l’apparato urinario, costringendo i reni a
un lavoro che non sono in grado di sopportare;
- Anticoagulanti: i
pazienti che si devono sottoporre a terapie con anticoagulanti non
dovrebbero assumere ribes nero. L’acido gamma-linolenico contenuto nella
pianta e nel frutto ne aumenta gli effetti, con tutti i rischi che ne
conseguono;
- Gravidanza e bambini: l'assunzione del ribes nero è sconsigliata durante la gravidanza, e nei bambini di età inferiore ai 3 anni.
Alkemill - Riza
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