Sono da tempo note le proprietà antiossidanti della melagrana, la grande
bacca autunnale sacra agli Ebrei, ai Greci e ai Persiani, che non a
caso la consideravano un frutto magico, capace di favorire la fertilità.
Oggi la moderna scienza medica conferma che il succo della melagrana,
dal retrogusto appena amarognolo dovuto alla notevole presenza di
tannini,
è un diuretico non aggressivo, un tonico cardiaco e un potente “spazzino” di vene e arterie;
secondo l’American Journal of Clinical Nutrition, l’estratto di
melagrana - liquido o anche in polvere, sotto forma di compresse -
sarebbe efficace contro il colesterolo “cattivo” (LDL) e l’arteriosclerosi:
basterebbe assumerne 50 ml al giorno per cicli di 1-2 mesi all’anno.
Melagrana, un concentrato di benefici
Il succo di melagrana contiene un’efficace sinergia di vitamine A, C e del gruppo B, acido ellagico (antitumorale) e
potassio, che stimola il veloce drenaggio delle scorie attraverso i reni e l’intestino.
Così il sistema immunitario riesce areagire meglio alle malattie da raffreddamento e agli attacchi virali, compresi quelli delle prime influenze.
Abbassa colesterolo e trigliceridi
La melagrana ti depura e aiuta il cuore
Questo
dolce frutto invernale combatte i radicali liberi e rinforza l’apparato
cardiocircolatorio grazie a polifenoli, tannini e potassio.
Fra gli alimenti più studiati negli ultimi anni,
il frutto del melograno è stato classificato al primo posto tra i cibi più antiossidanti disponibili in natura:
il merito è dell’alta percentuale di flavonoidi che contiene (una
quantità maggiore rispetto anche ai mirtilli, al tè verde e al vino
rosso) e del suo apporto di vitamine (A, C e del gruppo B) e di sali
minerali (soprattutto potassio, fosforo e ferro), che ne garantiscono
l’efficace azione antinfiammatoria e preventiva nei confronti delle
malattie da raffreddamento. Ma la melagrana è soprattutto il rimedio
naturale più mirato per contrastare le malattie cardiovascolari.
Gli antiossidanti si trovano nella membrana interna bianca
La ricerca ha stabilito che non sono tanto i semi a racchiudere i
principi attivi efficaci a ridurre il rischio dell’insorgenza delle
malattie cardiovascolari, quanto la buccia e la membrana bianca che li
avvolge. Per questo motivo è più efficace assumere l’estratto del frutto
intero anziché semplicemente i semi.
Uno studio clinico
dimostra che il consumo regolare di succo di melagrana agisce sul
controllo dell’ispessimento dell’arteria carotide e, in generale, sulla
diminuzione delle lesioni aterosclerotiche. I polifenoli
presenti nel frutto agirebbero infatti con un’azione sbloccante sui
grassi che si accumulano sulle arterie (causa dell’aterosclerosi),
favorendo un netto miglioramento della circolazione e un abbassamento
del colesterolo, sia di quello LDL (considerato nocivo) che di quello
totale.
La melagrana rende elastici i tessuti e non solo
Gli studi hanno rilevato anche significativi miglioramenti
dell’elasticità dei tessuti soprattutto nelle persone diabetiche, obese e
affette da sindrome metabolica. Per chi soffre di ipertensione il succo
di melagrana si rivela un buon rimedio in quanto si dimostra un buon
regolatore della pressione sanguigna. Ma l’azione preventiva della
melagrana non si limita alle malattie cardiocircolatorie. Il succo,
grazie all’acido ellagico agirebbe anche sulla formazione di alcune
forme tumorali, in particolare sulle neoplasie della prostata, del seno e
del colon, prevenendone l’insorgenza o riducendone lo sviluppo.
L’azione combinata di antociani, tannini e acido ellagico avrebbe poi un
effetto benefico anche a livello neuronale: nelle patologie del
cervello come l’Alzheimer, nel trattamento della depressione e degli
sbalzi d’umore. La melagrana presenta anche caratteristiche detossifi
canti e drenanti (grazie al potassio). È un frutto alcalino, efficace
nel regolare l’equilibrio acido basico: per questo è consigliato per
tonificare lo stomaco e negli stati di acidità gastrica, spesso indotti
da un consumo eccessivo di zuccheri raffi nati e proteine.
COME SI ASSUME
in Succo o in Compresse, sempre alla mattina. Procurati in farmacia o in erboristeria il succo di melagrana biologico
già pronto e bevine un misurino diluito in un bicchiere d’acqua la
mattina a digiuno.
Puoi seguire la cura per un mese o, se in questa stagione ti ammali spesso, anche per tutto l’inverno. Se preferisci, puoi spremere il frutto fresco ( centrifuga o estrattore ) e bere il succo di melagrana appena pronto.
Estratto secco in compresse : 2 compresse la mattina con un bicchiere di acqua prima di colazione
L'IDEA IN PIU '
USALO IN CUCINA IN MODI DIVERSI ....
Il suo retrogusto dolce-amaro si abbina bene con le radici e la frutta di stagione
Il succo di Malagrana, da produrre anche in casa con l'estrattore o la centrifuga, è molto versatile e va benissimo per trattare infezioni, raffreddori e cali di energia, tipici dei mesi Invernali.
I chicchi sono deliziosi nella macedonie e nelle insalate per proteggere il tubo digerente ed evitare infiammazioni.
Con il succo di mela per abbassare la febbre
Mescola mezzo bicchiere di succo di melagrana con un bicchiere di succo di mela trasparente senza zucchero.
Metti il drink in frigorifero 10 minuti e sorseggialo lentamente.
Macedonia antiristagni e ritenzione con arance e zenzero
I chicchi di melagrana regalano colore e sapore alle macedonie
autunnali. Provala con le arance rosse, qualche fettina di mela verde,
5-6 nocciole, un cucchiaino di miele e un pizzico di zenzero in polvere:
otterrai un dessert che promuove il rinnovamento cellulare e fa
smaltire più tossine.
Insieme a Mango e Kiwi per ridurre l'accumulo di grassi
Per conservare puliti e sani sangue e fegato, spesso messi a dura prova a Dicembre dagli apertitivi, pranzi e cenoni delle feste, gusta prima di ogni pasto una macedonia composta da chicchi di Melagrana, Kiwi, Mango con il succo di due mandarini. Aiuta a mangiare meno e ad assumure meno calorie.
Con il Succo d'Acero contro i cali di forze
Ti mancano le forze e ti senti spossato ?
In 300 ml di acqua naturale diluisci due cucchiai di aceto di mele, due cucchiai di sciroppo d'acero e un bicchierino da liquore di succo di melagrana. Versa in un thermos e bevi durante la giornata. E' un'ottima scorta di zuccheri e minerali - vince l'affaticamento psicofisico.
Provalo nel risotto, tonifica lo stomaco
Aggiungi i semi di melagrana ai tuoi risotti: alleggerisci le funzioni
gastriche e migliori la digestione, evitando reflusso e acidità. Per una
persona, fai un soffritto di porro o scalogno tritato finemente e,
quando inizia a imbiondire, aggiungi una manciata di riso; porta a
cottura il risotto aggiungendo poco alla volta del brodo vegetale
bollente e, a fine cottura, unisci un bicchierino di succo e 2-3
cucchiai di chicchi di melagrana. Prosegui la cottura per altri 2-3
minuti e servi.
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