(Ceratostigma willmottianum) Piombaggine
E’ un fiorellino azzurro dal peduncolo rosa intenso, originario dell’Himalaya. I suoi fiori a trombetta, disposti in ogni direzione, sembrano orecchie tese a captare ogni sussurro. Cerato infatti manca di insicurezza in se stesso, perchè ha perso la capacità di ascoltarsi.
Quindi ha continuo bisogno di guida e di certezze, che va cercando fuori, senza mai trovarle perché le cerca nel posto sbagliato. Cerato agisce sul sesto chakra, in particolare sull’ipofisi, che governa la volontà e la conoscenza psichica di se stessi.
“Per quelli che non hanno abbastanza fiducia in se stessi per prendere delle decisioni. Spesso chiedono suggerimenti agli altri, ma altrettanto spesso vengono consigliati male” E. Bach.
Descrizione: Pianta originaria del’Himalaya, fu importata in Europa agli inizi del ‘900. E’ un piccolo arbusto rossastro alto circa 60 cm, che fiorisce tra giugno ed agosto. I fiori con cinque petali di un meraviglioso blu violetto hanno forma tubolare e sono simili a piccole orecchie.
La sua parola chiave è: Sfiducia in sé e nella propria intuizione.
Potenziale positivo: Ho piena fiducia nella mia conoscenza interiore. So ascoltare la voce interiore. So come agire.
Miti, riti e usanze: Non sembrano essere presenti miti o riti concernenti questa pianta. Il colore blu dei fiori rimanda al cielo, alla profondità dello spazio, allo spirito. Nel buddismo tibetano il blu è il colore della saggezza trascendente, nell’iconografia cristiana esso esprime il distacco dai valori terreni e l’ascesa al divino, azzurro è infatti il colore del manto della Madonna.
Tutte le caratteristiche di Cerato riconduno a Saturno: il colore dei fiori, la predilezione a crescere nei terreni pietrosi, così come l’altro suo nome che richiama il piombo, elemento associato a Saturno. Questo metallo grigio e pesante evoca la depressione, nel linguaggio popolare “cappa di piombo” e richiama gli aspetti negativi di Saturno, freddezza, gravità, pessimismo, rigidità. Ma il pianeta ha anche influssi positivi: i suoi ostacoli e le difficoltà temprano il carattere, così come nell’alchimia il piombo si trasforma in oro.
Uso fitoterapico: Nella medicina popolare europea non si conosce un uso della piombaggine, molto usata invece in India e nel Tibet per le sue proprietà essicative, riscaldanti ed astringenti che la rendono adatta a curare disturbi digestivi, edemi.
Caratteristiche del fiore: La parola chiave di Cerato è la sua sfiducia in se stesso, con grande bisogno di essere guidato.
E’ un piccolo fiorellino azzurro dal peduncolo rosa. L’azzurro è il colore della sensibilità psichica, mentale, il rosa è invece il colore della carne, della perfezione. E’ dunque un fiore in grado di unire la realizzazione materiale con la sensibilità spirituale.
I fiori hanno la forma di piccole orecchie e sono disposti in tutte le direzioni, proprio come le orecchie di ci si rivolge ovunque alla ricerca di segnali che lo guidino, ma anche segno di una grande sensibilità e ricettività che rendono Cerato vivace e curioso, sempre pronto a captare gli stimoli che provengono dall’ambiente che lo circonda.
Nel suo stato negativo Cerato perde la capacità di ascoltare sé stesso, la fiducia nelle sue capacità, si affida continuamente agli altri per consigli e suggerimenti, finendo col diventare sempre più confuso e disorientato, incapace di agire.
Tale aspetto, richiama la caratteristica negativa di Saturno, che crea blocchi e difficoltà. Lo squilibrio si esprime con sensazioni di insicurezza perplessità, dubbio, con stati energetici di vuoto e di irratazione, con bisogni di conferme e con pensieri come “Non può essere così facile”, e “Altri lo sanno meglio di me”. Cerato aiuta a liberarsi dagli stereotipi, dal pensiero degli altri, per far spazio a quella modalità della coscienza che gli antichi chiamavano “intelligenza del cuore”.
Il rimedio aiuta a ritrovare una migliore comunicazione con sé stesso e con la propria dimensione più profonda. La sua assunzione stimola l’attività onirica e aiuta a coltivare di più le proprie doti di ascolto interiore.
Nei bambini: lo stato negativo di Cerato si esprime in una grande insicurezza. Essi si chiedono sempre se ciò che hanno fatto va bene, chiedono continua conferma all’insegnante e a volte danno l’impressione di essere poco intelligenti mentre in realtà sono solo insicuri e non vogliono sentirisi diversi dagli altri.
Repertorio psicosomatico: Cerato è poco centrato su sè stesso, continuamente affidato all’esterno finisce con il disperdere le sue energie alla ricerca di consigli e suggerimenti. Debolezza, astenia, mancanza di concentrazione sono i disturbi più comuni. Di fronte ad un malessere fisico Cerato tenderà a consultare più medici, senza essere mai sicuro della diagnosi, fino a sviluppare un atteggiamento ipocondriaco.
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