Pesantezza digestiva, acidità e infezioni urogenitali provocate dal gelo
e dallo stile alimentare decembrino si combattono con questi due succhi
“curativi”
In questa stagione c’è un organo che viene sottoposto ad un
particolare stress e quest’organo è il
pancreas. E quando si parla di
pancreas, in genere ci si riferisce alla sua funzione endocrina, cioè
alle problematiche legate alla produzione di insulina e al controllo
glicemico. Ma il pancreas è una ghiandola “doppia” e comprende un’altra
funzione, non ormonale ma altrettanto importante: la produzione del
succo pancreatico, essenziale per neutralizzare la quota acida del chimo
che, passando dallo stomaco al piccolo intestino rischia, se non viene
neutralizzata, di “bruciare” la delicata mucosa intestinale.
Un valido aiuto per il lavoro del pancreas
Per
questo a dicembre, mese degli stravizi alimentari legati alle feste, è
buona norma sostenere il pancreas, che rischia di essere messo a dura
prova dalle abbuffate, con un integratore a un tempo stimolante e
disintossicante: il succo di ortica.
Ottimo depurativo del sangue, il succo di ortica stimola la produzione del succo pancreatico,
contribuisce ad abbassare il tasso degli zuccheri, ripulisce il fegato e
ha una blanda azione diuretica. Inoltre è ricchissimo di clorofilla,
vitamine (A, C e K) e sali minerali, tra cui ferro, fosforo, magnesio, e
silicio. Le sue proprietà lo rendono quindi uno tra i migliori rimedi
per tutti i disturbi da insufficienza dell’apparato digerente di
qualsiasi origine.
Si beve due volte al giorno
L’ideale
sarebbe ricavare il succo dalla pianta fresca, centrifugandone le
foglie (un paio d’ore dopo la raccolta per far loro perdere il potere
urticante), ma il succo di ortica è reperibile anche già pronto in
commercio. In entrambi i casi, assumine mezzo bicchiere la mattina e a
mezzogiorno, prima dei pasti per cicli di un mese.
Il biancospino combatte la cistite da gelo
Fra
gli inconvenienti causati dal clima rigido c’è la cosiddetta “cistite
da gelo”. Il freddo intenso colpisce la vulnerabile zona dell’addome
producendo una vasocostrizione che, nei soggetti predisposti, scatena le
cistiti. S
e la cistite peggiora d’inverno, la soluzione è ricorrere al succo di bacche di biancospino.
Ricche di bioflavonoidi antiossidanti, tra cui rutina e quercetina,
vitamina C e potassio, le bacche del biancospino hanno la capacità di
rendere più elastiche le pareti dei vasi sanguigni, migliorando il
flusso ematico. Il succo ha anche virtù diuretiche e antinfiammatorie ed
è il rimedio d’elezione nelle cistiti provocate dal freddo e dalla
costipazione intestinale.
Alkemill - Riza
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