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Alkemill Naturopatia e Dintorni 🌸 Naturopathy and surroundings

Imparare a cogliere ciò che di più prezioso la natura possa regalarci : prevenzione, cura e amore per sè stessi. Ilaria ( Alkemill) Naturopata psicosomatico, esperta in pedagogia e disagi infantili e dell'adolescenza, master in fiori di Bach e Cristalloterapia, tesi specifica su attacchi di panico e insorgenze di vario tipo riconducibili ad ansia e stress. Ha studiato Naturopatia Psicosomatica all'Istituto Riza di Milano con il Professore Raffaele Morelli. Ha studiato in seguito per diventare Comportamentalista animale e assistente veterinario, per poter applicare la naturopatia anche ai nostri adorati animali. Amante, esperta e allenatore di arti marziali,  Inizia all'età di dodici anni con il Kung Fu Shaolin per poi  incontrare altre discipline nello specifico Ninjutsu e Kung fu Wing Chun ( Italia Wing Chun Kuen - Scuola del Gran Maestro ip Chun, figlio del Gran Master Ip Man ) che continua attualmente a praticare ed insegnare.   Qui potrete trovare articoli, consigli

Ti presento l'Arnica 🌼






Arnica, un'ottima alleata contro il dolore

L’Arnica montana è una delle cure naturali più diffuse ed efficaci contro traumi, contusioni, edemi e reumatismi. Può essere assunta sotto forma di pomata, ma anche di unguento, olio e tintura madre. Oltre a essere la migliore alleata degli sportivi, è utile per alleviare i dolori legati al mal di schiena e al ciclo mestruale.

Arnica: proprietà, uso, controindicazioni

L'arnica (Arnica Montana) è una pianta della famiglia delle Asteraceae conosciuta per le sue proprietà antiflogistiche, antireumatiche e antiechimatose.

Proprietà dell’arnica

Le principali proprietà dell’Arnica sono: antiinfiammatoria, antimicrobica, antinevralgica, anti traumatica, analgesica.

La droga è comunemente consigliata per uso esterno in caso di ematomi, stiramenti, contusioni, edemi, risentimenti muscolari e articolari e altre manifestazioni conseguenti a operazioni chirurgiche o eventi traumatici.

È, altresì, indicata in caso di punture d’insetti, foruncolosi e lievi infiammazioni cutanee.

> Antinfiammatoria: l’arnica è un rimedio efficace in grado di lenire, sfiammare articolazioni e in particolare tessuti molli. Viene spesso utilizzata anche dagli sportivi come pronto intervento in caso di sforzi o traumi.

> Analgesica: l’arnica svolge un’interessante funzione antidolorifica laddove applicata, paragonabile all’azione dell’ibuprofene per via interna.

> Antiecchimotica: l’arnica a contatto con contusioni, edemi e lividi svolge un’azione riassorbente. Accelera i processi di guarigione dei tessuti e allevia il dolore localizzato.

Non tutti sanno che, oltre all'azione esterna per traumi e contusioni, l'arnica può essere utilizzata anche come stimolante delle funzioni cerebrali e come tonico del sistema nervoso centrale, specialmente quando l'afa estiva indebolisce e disorienta.


Controindicazioni ed effetti collaterali

L'arnica può prefentare effetti collaterali e controindicazioni. È necessario applicare le formulazioni farmaceutiche a base di Arnica solo sulla pelle non danneggiata. Evitare l’ingestione del prodotto che risulta essere velenoso.

Alle alte concentrazioni, l’Arnica può provocare formazione di vescicole e necrosi cutanea. L’uso prolungato può determinare l’insorgenza di dermatiti in forma pustolosa.




Descrizione della pianta

L’Arnica è una piccola pianta che cresce solo in alta montagna, da cui, per l’appunto, il nome. Per molto tempo le sue virtù terapeutiche sono state completamente ignorate, tant’è che i primi cenni su questa pianta sono stati ritrovati in manoscritti che risalgono circa al 1600.

In alcune popolazioni di montagna, l’Arnica è anche conosciuta come “tabacco di montagna” poichè, in passato, le sue foglie venivano essiccate e utilizzate come tabacco da naso.

L’Arnica appartiene alla famiglia botanica delle Asteraceae, conosciute anche come Compositae. Si tratta di una pianta erbacea perenne, dal fusto eretto e poco ramificato, che può raggiungere i settanta centimetri di altezza.

Le foglie sono lanceolate e ghiandolose; i capolini sono di colore giallo-arancione e possono presentarsi solitari o in piccoli raggruppamenti.  Per ricavare la droga si utilizzano esclusivamente i fiori essiccati.

Tra i principi attivi del fitocomplesso ritroviamo essenzialmente: flavonoidi (betuletolo, eupafolina, isoquercitrina, luteolina-7-glucoside, astragalina), lattoni sesquiterpenici, carotenoidi, elenalina, olio essenziale, scopoletina, timolo e cumarine.


Habitat dell'arnica


Il suo habitat ottimale è rappresentato da terreni poveri ad un’altitudine compresa tra i 500 e i 2000 metri sul livello del mare. In pianura è completamente assente e la ritroviamo principalmente sui rilievi alpini d’Europa e nella Penisola scandinava.

Arnica: quale soluzione scegliere
La premessa doverosa è chiarire che l’arnica in fitoterapia è indicata solo per uso esterno. Infatti l’Arnica Montana è un’erba tossica per il nostro sistema cardiocircolatorio e per l’apparato gastrico. Quindi le soluzioni che troviamo sono per uso topico, localizzato sulla parte dolente.

In commercio troviamo varie soluzioni che possono adattarsi alle diverse esigenze e usi:

> Arnica in Crema: o pomata, è una soluzione che possiede un’alta concentrazione di arnica e i suoi principi attivi antinfiammatori e decongestionanti come i flavonoidi, i triterpeni, l’elenalina. E’ la forma più diffusa e pratica per l’applicazione. Deve essere spalmata fino a completo assorbimento e in caso di dolori muscolari agisce in sinergia con una fonte di calore come un panno di lana da fasciare attorno alla parte dolente. La crema di arnica non deve essere applicata in caso di ferita aperta!

> Arnica in Unguento: l’oleolito di arnica è indicato come soluzione per massaggi decontratturanti o antinfiammatori. I principi attivi dell’arnica si trovano diluiti in un olio vettore come l’olio di girasole per esempio. La soluzione viene applicata sulla parte e massaggiata fino a completo assorbimento. Anche in questo caso mai applicare l’oleolito su ferite aperte.

> Arnica in Gel: il gel a base di arnica è spesso in sinergia con altre piante dalle proprietà antinfiammatorie come boswellia e artiglio del diavolo.

E’ utile in caso di infiammazioni articolari molto forti che necessitano di un trattamento a freddo. Il gel infatti è una soluzione che si può conservare in frigorifero e applicare sulla parte per sfiammare, senza massaggiare. Ottimo in caso di tendiniti.

> Arnica in Cerotto: in commercio è possibile trovare patch antinfiammatori e analgesici da applicare sulla parte per un rilascio prolungato delle sostanze attive. Utile per coloro che durante la giornata non possono effettuare applicazioni di altre soluzioni per mancanza di tempo o orari di lavoro troppo incalzanti. Disinfiamma e decontrae, utile anche prima di sottoporsi ad un trattamento manuale.


Arnica in Omeopatia


Abbiamo detto che l’arnica deve essere utilizzata solo esternamente, perché tossica. L’omeopatia però è in grado di ottenere una soluzione compatibile con il nostro organismo, epurando la pianta dalla sua tossicità. Si ricava dalla tintura madre di arnica sottoposta poi a diluizioni.

Il soggetto omeopatico corrispondente all’Arnica Montana è lo sportivo, l’atleta, l’archetipo è il Discobolo di Mirone con muscoli e tendini in tensione pronti allo sforzo del lancio.

Il rimedio omeopatico deve essere assunto con indicazione del medico omeopata che consiglierà anche quale diluizione è più indicata, da 4CH a 30CH.

L'Arnica è ottima anche contro i dolori mestruali.


TRATTEREMO IN SEGUITO OGNI SINGOLO CASO IN CUI L'ARNICA PUO' ESSERE UTILE

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