Passa ai contenuti principali

In primo piano

Alkemill Naturopatia e Dintorni 🌸 Naturopathy and surroundings

Imparare a cogliere ciò che di più prezioso la natura possa regalarci : prevenzione, cura e amore per sè stessi. Ilaria ( Alkemill) Naturopata psicosomatico, esperta in pedagogia e disagi infantili e dell'adolescenza, master in fiori di Bach e Cristalloterapia, tesi specifica su attacchi di panico e insorgenze di vario tipo riconducibili ad ansia e stress. Ha studiato Naturopatia Psicosomatica all'Istituto Riza di Milano con il Professore Raffaele Morelli. Ha studiato in seguito per diventare Comportamentalista animale e assistente veterinario, per poter applicare la naturopatia anche ai nostri adorati animali. Amante, esperta e allenatore di arti marziali,  Inizia all'età di dodici anni con il Kung Fu Shaolin per poi  incontrare altre discipline nello specifico Ninjutsu e Kung fu Wing Chun ( Italia Wing Chun Kuen - Scuola del Gran Maestro ip Chun, figlio del Gran Master Ip Man ) che continua attualmente a praticare ed insegnare.   Qui potrete trovare articoli, consigli

Scorzonera : uno scrigno di benefici



Giù la glicemia con la scorzonera

La scorzonera è una radice dalle proprietà depurative e ipoglicemizzanti che si può preparare cruda in insalata oppure cucinare al forno o al vapore...

Appartiene alla stessa famiglia del carciofo, del topinanbur e della cicoria: la scorzonera è una pianta perenne originaria del bacino mediterraneo dalle grandi proprietà ipoglicemizzanti. La scorzonera è poco conosciuta ai giorni nostri ma veniva utilizzata molto durante il Medioevo. Esiste anche una "versione" bianca, nota con il nome popolare di "barba di becco violetta": entrambe si possono consumare a crudo, tagliate a julienne e abbinate ad altre verdure di stagione, ma sono eccellenti anche cotte al vapore o stufate.

Origini e curiosità della scorzonera

La Scorzonera è originaria dell’Europa orientale e i Greci la conoscevano con il nome di “Barba di becco”. Il suo nome deriva curiosamente non dal colore della scorza ma dalla vipera, in quanto, nel Medioevo era considerata come un antidoto ai morsi dei serpenti. Secondo altre fonti, il nome sembra derivi da un’antica parola spagnola che vuol dire “vipera”. Infatti, anticamente, a questa radice si attribuivano poteri contro i morsi terribili delle vipere . La radice e gli steli venivano tritati e mescolati a latte nella cura del raffreddore. La prima menzione relativa alla Scorzonera risale al 1575, poichè fu vista ad un mercato di Aleppo, in Siria. Il nome botanico deriva dallo spagnolo “escuerza” anche se l’origine del nome è latino. In Francese antico :”Scorzon” significa serpente.
Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, la scorzonera è un genere che comprende numerosissime specie, tra cui la più famosa, ovvero la scorzonera Horticola, che viene anche chiamata in alcune regioni “Asparago d’inverno”.La raccolta delle radici commestibili di scorzonera e scorzobianca si effettua da ottobre e fine inverno.

Proprietà erboristiche della scorzonera

  • Ricca di inulina, la scorzonera è un radice particolarmente adatta per essere consumata diabetici persone soggette ad aumento di peso.
    Contiene vitamina B2, B6, riboflavina, C, A, manganese, calcio, fosforo, ferro.
  • Il decotto che si ricava dalla cottura della radice è molto indicato anche per problemi alle vie urinarie
  • Favorisce il transito intestinale senza aggredire l’organo, caratteristica che le ha conferito l’eccellente reputazione di essere ben tollerata da qualsiasi organismo.
  • Essendo ricca di potassio e povera di sodio, presenta virtù diuretiche naturali.

Glicemia sotto controllo grazie all'inulina

La scorzonera, di stagione tra novembre e aprile, ha pochissime calorie (20 per 100 grammi), è ricca di potassio e vitamina C, e costituisce un eccellente depurativo nonché un drenante dei reni e degli organi più sovraccaricati dalle tossine. Grazie al contenuto di minerali e fibre, è una pianta diuretica e leggermente lassativa. L'inulina presente aiuta a stabilizzare e mantenere a livelli bassi la glicemia, caratteristica che rende la scorzonera particolarmente adatta ai diabetici.

Essenza Floreale di Scorzonera – Black Salsify – Desert Alchemy:

  • Adatta nei casi in cui  abbiamo difficoltà nel portare un progetto o qualche aspetto di noi stessi a compimento o di completamento, l’essenza ci sostiene nel processo di maturazione.
  • E ‘ottima per trovare tutti gli elementi vitali per la crescita e l’espressione del nostro pieno potenziale.Qualità armonizzanti:
  • Porta ad un nuovo e più alto stadio di maturità e di auto-integrazione
    Dona vitalità ed energia.
  • Aiuta ad allineare i corpi sottili di energia con il corpo fisico
  • Fa emergere il nostro potenziale
Consente di attingere a nuove fonti di nutrimento e di energia vitalizzante
Adatta nei seguenti casi di disequilibrio
  • Difficoltà nel portare manifestare qualcosa e a completarlo.
    Incapacità di portare a concretezza i nostri pensieri o impulsi creativi a causa di blocchi,e di condurli dalla sfera mentale a quella corporea.
  • Mancanza di vitalità
  • Quando ci si sente come un seme che tenta di germogliare armonicamente con il proprio progetto evolutivo, senza avere gli elementi nutritivi fondamentali per il nutrimento.
  • incapacità di  riceve le energie nutritive necessarie all’ espressione delle proprie capacità e potenzialità produttive complete

Come utilizzare la scorzonera in cucina e in gastronomia

Ha un sapore leggermente amaro ma gradevole, che la contraddistingue, soprattutto quando cotta e accompagnata da altri alimenti più delicati.Tra le varietà piùpregiate, per la minore intensità del gusto amarognolo, è la scorzonera.
Viene cotta, in padella o lessata e in alcuni casi anche grattugiata e servita con olio sale e limone
Quando le radici sono giovani si possono consumare crude, altrimenti si fanno bollire con sale e limone per circa mezz’ora.
La scorzonera e la scorzobianca si abbinano bene ai risotti.
La scorzonera  si presta bene per interpretazioni originali di preparazioni classiche: risotto, contorni caldi, purè, ripieni di verdure.

  Scorzonera: ricetta Per sei persone

  • 1 kg scorzonera
  • 40 g tartufo bianco d’Alba a dadini
  • Erba cipollina tritata
  • 30 g Grana Padano grattugiato
  • 20 g olio meglio se affumicato (utilizzando un affumicatorio)
Pelare e tagliare la scorzonera in striscioline sottili (simili a degli spaghetti). Cuocere gli spaghetti di scorzonera in un forno a vapore a 80°C per circa 10 minuti; dovranno essere al dente.  Unitevi il tartufo in dadini e l’erba cipollina tritata e il Grana Padano. Condite il tutto con l’olio affumicato.

La scorzonera cruda si sposa coi cardi

Per essere gustata, la scorzonera va pulita come le carote: la sua buccia va raschiata con un coltello (con attenzione, perché sporca facilmente le mani). Una volta pulita, va tenuta in frigorifero, avvolta in una carta specifica o all'interno di contenitori ermetici, e consumata entro una settimana. La scorzonera è ottima preparata in insalata assieme ai cardi, semplicemente condita con olio e limone. Se preferite cuocerla, potete farla saltare in padella con un goccio d'olio e uno spicchio d'aglio per poi condirla con aceto di mele.

Al vapore assieme alla curcuma per un ottimo antiage

Cuoci la scorzonera a vapore, facendo attenzione che non si sfaldi. Taglia le radici a rondelle e mettile in una pirofila con un goccio d'olio. Riscalda il forno a 200 gradi. Copri la scorzonera con una salsa preparata con 4-5 cucchiai di salsa di soia e un cucchiaino di curcuma, cuoci in forno per dieci minuti e servi.


Commenti