
CONTRATTURE E NEVRALGIE : ecco i rimedi del mese
Novembre è a rischio per mal di schiena, dolori del nervo trigemino e
ai denti: curiamoli con gli oli essenziali di gaultheria, arnica e
chiodi di garofano.
Succede quando meno te lo aspetti: una
botta da niente, un tragitto in bicicletta, un movimento falso e una
fitta lancinante ti paralizzano. La parte dolente appare gonfia,
sensibile, muoversi diventa faticoso e,
nonostante gli impacchi di ghiaccio, il dolore persiste. Potrebbe
trattarsi di una distorsione, di uno strappo muscolare, persino di un
principio di artrosi. Contrariamente a quello che si pensa, infatti, i
danni alla cartilagine che caratterizzano i dolori artrosici non sono
legati esclusivamente all’invecchiamento, ma possono comparire a
qualsiasi età. E lo stesso può accadere - soprattutto con l’abbassarsi
delle temperature e l’arrivo dell’umidità - ai tuoi denti: che, senza
nessuna causa specifica (carie, ascessi) iniziano a fare male. Prima di
ricorrere ai farmaci tradizionali, ecco qualche efficace rimedio verde.
Un mix di erbe scaccia l’infiammazione

La Gaultheria, una pianta di origine asiatica, contiene grandi quantità
di salicilato di metile, una sostanza antinfiammatoria che, secondo
alcuni studi, blocca la trasmissione del dolore. Può essere abbinato
all’arnica montana, un antico rimedio di pronto intervento per curare
contusioni, dolori articolari e distorsioni. L’olio essenziale che se ne
ricava inibisce il dolore e l’infiammazione e accelera il
riassorbimento dei versamenti sierosi e sanguigni. La sua capacità di
stimolare il sistema immunitario e vascolare aiuta anche ad attivare, a
livello locale, la produzione del collagene necessario per la sintesi
del tessuto cartilagineo. A questa miscela si può unire una goccia di
olio essenziale di menta: aumenta l’effetto analgesico.
Come utilizzare gli oli essenziali di arnica e gaultheria
Per il massaggio: diluire 5 gocce di olio essenziale di gaultheria in
un cucchiaio da tavola di oleolito di arnica montana e massaggiare
accuratamente le parti interessate fino a completo assorbimento.
Questo mix di oli è indicato per disturbi muscolari e osteoarticolari,
fragilità tendinea, intensa attività sportiva, cattiva vascolarizzazione
del derma, traumi fisici ed edemi post-traumatici.
L’olio essenziale che attenua il dolore
Il mal di denti è uno dei dolori più insopportabili, e spesso lo si
affronta con dosi massicce di analgesici che, oltre ad essere dannosi
per la salute, ci riducono in uno stato di intontimento. La medicina
naturale offre però valide alternative all’opzione chimica, la più
efficace delle quali è l’olio di chiodi di garofano. La pianta da cui si
ricava, l’Eugenia caryophillata, in realtà è un albero sempreverde
originario dell’Indonesia che può raggiungere i 10 metri d’altezza, i
cui fiori rosati emanano un profumo simile a quello dei garofani. Da qui
il nome di “chiodi di garofano” con cui sono noti i suoi boccioli
floreali essiccati.
L’olio essenziale che se ne ottiene ha la capacità di calmare il mal di denti e per la sua spiccata attività antibatterica.
Quando sono utili i chiodi di garofano
Per nevralgie e carie: versare un goccia di olio essenziale di chiodi
di garofano direttamente sul dente dolorante o cariato, aiutandosi
eventualmente con un batuffolo di cotone se la posizione della lesione
risulta difficile da raggiungere. In caso di ulcere, afte e gengiviti:
versare in un bicchiere d’acqua qualche goccia di olio essenziale di
chiodi di garofano e sciacquare ripetutamente la bocca con il preparato.
Ha effetti disinfettanti e analgesici.
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