Da quando abbiamo scoperto che il
sistema immunitario è
la chiave della nostra salute tendiamo a pensare che qualsiasi disturbo
ci colpisca, dal raffreddore alla cistite, sia dovuto ad una "debolezza
del sistema immunitario", che andrebbe quindi stimolato in modo
energico. Questa impostazione è in realtà molto meno sensata di quanto
non appaia, sia perché trascura completamente il versante psicosomatico
delle patologie, sia perché trattare i nostri leucociti come un branco
di fannulloni da mettere "alla frusta" potrebbe scatenare, alla lunga,
reazioni anomale come le allergie o le patologie autoimmuni, che non a
caso sono in grande aumento. Per proteggere la nostra salute e ammalarsi
il meno possibile meglio quindi puntare su rimedi naturali capaci di
sostenere e modulare in modo dolce la risposta del
sistema immunitario e di combattere i fenomeni infiammatori.
Acerola e Rosa canina contro i malanni di stagione
Un buon modo per sostenere dolcemente l'attività immunitaria in via preventiva è fare scorta di
vitamina C,
importantissima per la prevenzione delle malattie infettive e
degenerative. Oltre ad attivare la risposta immunitaria alle infezioni
batteriche e virali, promuove la sintesi della noradrenalina (l'ormone
antistress), l’assorbimento del ferro e la produzione del
collagene.
In natura è molto diffusa, ma poiché ha un tempo rapido di decadimento è
bene aumentarne l'assunzione nei periodi di stress o all'inizio della
stagione fredda attraverso le piante che ne sono più ricche: l'acerola e
la rosa canina. Oltre alla vitamina C, i frutti dell'acerola contengono
provitamina A,
quelle del gruppo B, ferro, calcio,
fosforo. Nei frutti della rosa canina troviamo in più flavonoidi dalle
proprietà antinfiammatorie e antistaminiche, capaci di sostenere le
difese immunitarie e sfiammare l’intestino. Posologia: una compressa di
Acerola e
Rosa Canina due volte al giorno, secondo il fabbisogno individuale.
Usa Astragalo per stimolare il sistema immunitario
Antinfiammatorio, disinfettante, rinforzante, l'
astragalo
racchiude nelle sue radici ammine biogene, saponine, flavonoidi e
polisaccaridi che stimolano la risposta immunitaria contro le infezioni,
in particolare contro i virus influenzali e contro quello dell’epatite
B. Epatoprotettivo, favorisce la rigenerazione delle cellule epatiche e
contrasta le degenerazioni degli organi chiave del
sistema immunitario, come il timo, la
milza e
i linfonodi intestinali. Inoltre aumenta la tolleranza dell’organismo
allo stress e promuove l’ossigenazione e il rinnovamento cellulare.
Posologia:
30 gocce di Tintura madre di Astragalo in poca acqua una o due volte al giorno, lontano dai pasti.
Eleuterococco nelle cadute immunitarie da stress ormonale
Questa
pianta adattogena è il rimedio ideale per sostenere le difese
indebolite dallo stress endocrino, grazie alla sua capacità di
riequilibrare l'asse ormonale. Utile quindi per contrastare le
defaillance del
sistema immunitario che accompagnano i cambiamenti ormonali tipici della menopausa o dell'andropausa, ma anche nei momenti di
stress acuto
di qualsiasi origine, perché stimola la produzione degli ormoni
surrenalici, aumenta la resistenza alla fatica e promuove il
rinnovamento dell'intero organismo. Si assume in estratto secco, nella
dose di una o due capsule al giorno, per periodi non superiori a 20/30
giorni continuativi.
Eucalipto nelle infezioni respiratorie
Potente antisettico delle vie respiratorie, antibatterico, antivirale e febbrifugo,
l'eucalipto
è uno dei migliori rimedi per l'influenza. Le sue foglie, ricche di oli
essenziali aromatici come l'eucaliptolo, sono usate in medicina per le
loro virtù balsamiche, fluidificanti, espettoranti, antisettiche, utili
nei catarri bronchiali, nelle pleuriti, nelle bronchiti, nella tosse e
nella sinusite. Posologia: Tintura madre di Eucalipto, 20 gocce due o
tre volte al giorno.
Ribes nero e Piantaggine nelle riniti allergiche
L'azione simil-cortisonica, antinfiammatoria e analgesica del
Ribes nero ne
fa il miglior rimedio naturale contro il “raffreddore da fieno” e le
pollinosi in genere. Si associa alla
Piantaggine in caso di asma
allergico. Posologia: Macerato Glicerico di Ribes nigrum MG, 50 gocce
una o due volte al giorno diluite in poca acqua. Tintura madre di
Plantago major, 40 gocce una volta al giorno
Alchemilla e Mirtillo nero nei virus intestinali
Sono
i rimedi da scegliere quando le infezioni virali colpiscono
l'intestino, producendo febbre, crampi dolorosi e diarrea. Oltre a
drenare l’intestino, sfiammano, nutrono e tonificano la mucosa
intestinale, esercitandoo un’importante azione sedativa sul dolore.
Posologia: 20 gocce di tintura di
Alchemilla
in acqua mattina e sera, per non più di tre settimane continuative.
Estratto fluido di frutti di mirtillo nero, 20 gocce in poca acqua 3
volte al giorno, lontano dai pasti.
I rimedi omeopatici che aiutano il stistema immunitario
- Anas Barbariae
È il rimedio indicato per preparare il sistema immunitario ad
affrontare i malanni della stagione fredda. Rafforza la risposta
antivirale delle difese organiche ed è consigliato anche a bambini ed
anziani, con la stessa posologia indicata per gli adulti. Posologia:
come preventivo, da novembre a marzo un tubo-dose di Anas Barbariae 200 K
una volta alla settimana. In caso di influenza: un tubo-dose la mattina
e la sera per 3 giorni, da associare a Influenzinum 30 CH, 3 granuli
tre volte al giorno.
- Influenzinum
Si prepara ogni anno a partire dai ceppi virali delle epidemie
influenzali precedenti. La prevenzione influenzale prevede la
somministrazione di un tubo dose di Influenzinum (I.N.F.) 200 CH ogni 4
settimane.
I rimedi omeopatici specifici da usare in caso di infezione
Tutti
i rimedi indicati vanno usati alla diluizione 7 CH, somministrando tre
granuli tre o quattro volte al giorno, fino a miglioramento dei sintomi.
- Bryonia
È il rimedio indicato nelle malattie a esordio e sviluppo lento,
nelle influenze con febbre persistente che non supera mai i 39°, nei
disturbi reumatici, muscolari e articolari. Le articolazioni sono calde,
arrossate e sensibili al tatto; i dolori, acuti e pungenti, migliorano
restando immobili. Emicranie che aumentano con il movimento, ma
migliorano alzando la testa, o premendo sulla parte dolente. Respiro
bloccato, con stimolo a tossire non appena si prova a inspirare
profondamente; bisogno di tossire bevendo, mangiando e soggiornando in
luoghi caldi. Mal di stomaco e di pancia, con gonfiore, senso di
pesantezza addominale e stipsi; disturbi epatici e tendenza all'accumulo
di acidi urici.
- Aconitum
É il rimedio dei casi acuti, dei malanni ad esordio improvviso che
scoppiano come un fulmine a ciel sereno, accompagnati sempre da ansia e
agitazione. Rialzi febbrili subitanei e violenti (tra i 39° e i 40°),
infiammazioni e infezioni che compaiono immediatamente dopo uno spavento
o un'esposizione al freddo e al vento secco, emicranie con senso di
oppressione alla radice del naso, riniti acute con mucose infiammate e
ripetuti starnuti "a secco", laringiti acute con tosse secca e rauca,
infiammazioni dei bronchi e della pleura. Ansioso, irrequieto e
ipersensibile, Aconitum è aggravato dai rumori, dalla musica, dalla
luce, dagli odori, movimento e dalle temperature intense (molto freddo o
molto caldo).
- Silicea
Rimedio dei soggetti linfatici e demineralizzati, dall'intestino
ipersensibile, soggetto a infiammarsi facilmente, con conseguente
malassorbimento. Sensibile al freddo, Silicea soffre di infezioni non
violente, ma persistenti, che tendono a recidivare. Il rimedio
restituisce forza e vigore all'organismo e alle difese immunitarie.
- Apis
Mal di gola molto forte, gola rossa brillante, gonfiore dell’ugola
che provoca difficoltà a deglutire. Non ha sete, e tutti i dolori
peggiorano con le applicazioni calde.
- Belladonna
Bocca e gola rosso scarlatto, con mucose secche e brucianti.
Nonostante sia molto assetato, il soggetto non riesce a bere a causa del
dolore intenso, che si irradia al collo, alle orecchie e al naso.
- Phytolacca
Gola secca, arida, molto dolente. Il dolore si irradia deglutendo
fino alle orecchie, con fitte simili a scariche elettriche e peggiora
bevendo liquidi caldi. Cefalea congestizia, con mal di schiena, febbre,
prostrazione e sensazione di freddo e contusione in tutto il corpo. I
linfonodi cervicali possono essere gonfi e dolenti.
- Mercurius solubilis
Mal di gola intenso, con gengive gonfie e "spugnose", sapore
metallico in bocca. Le tonsille sono ricoperte di placche bianche e i
linfonodi del collo sono dolenti al tatto.
Alkemill 🌺
Source : Alkemill - Riza
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