Approccio alla malattia.In generale l'approccio della medicina alla malattia è di tipo centripeto, vale a dire che qualche cosa dal di fuori aggredisce e l'aggressore va combattuto; la naturopatia vede al contrario l'origine dal centro in senso centrifugo, l'organismo cioè pone le basi affinché vengano rotti gli equilibri interni e si manifesti quindi la patologia.
Malattia quindi come perdita di un equilibrio. La medicina risente e aderisce a una forma filosofica di tipo Newtoniano meccanicistico, vale a dire vede l'uomo come una macchina molto sofisticata, ma pur sempre una macchina, la mente viene presa marginalmente in considerazione, del resto la medicina è la preda e l'industria farmaceutica il predatore, non c'è interesse a responsabilizzare l'individuo affinché sia l'artefice della propria salute.
L'approccio naturopatico mira al contrario a incentivare l'autoconoscenza psicofisica, quindi ha come scopo quello di indurre l'individuo ad auto responsabilizzarsi, ponendo in essere e sfruttando prima di tutto il buonsenso, poi i principi basilari di alimentazione naturale.
Il naturopata, offre il proprio aiuto nel mantenimento dello stato di salute invece che nella cura di malattie specifiche. L’attenzione è quindi focalizzata sulla prevenzione anziché sulla cura: in particolare, basandosi su una serie di dati che riguardano un particolare individuo, si cerca di risalire ai suoi personali fattori di rischio, aiutandolo a rimuoverli, quando possibile, intervenendo sullo stile di vita (alimentazione, attività fisica, gestione dello stress, ecc…) e con l’utilizzo di terapie ‘dolci’.
Al naturopata si rivolgono spesso persone con disturbi multiformi, magari non gravi ma ricorrenti, che in alcuni casi hanno portato a precedenti visite mediche e esami diagnostici senza arrivare a diagnosi precise o a terapie con scarso rapporto tra benefici e rischi. Questi disturbi possono essere letti come ‘campanelli d’allarme’ che qualcosa non va, quindi ogni terapia volta a sopprimerli è vana e può portare a non riconoscere una predisposizione ad ammalare, magari in un futuro lontano, di patologie ben più gravi: quindi l’intervento del naturopata può essere utile a ristabilire l’ordine (uno stato di salute ottimale) molto prima che avvenga questa degenerazione.
Per il naturopata il campo d'azione elettivo è quello della salute e non della malattia, in quanto la prevenzione è la chiave della salute.
Naturopatia : le cause della malattia.Risulta fondamentale il riconoscimento delle cause, intese non in modo univoco (una causa, un effetto) ma come una molteplicità di fattori che, per ogni specifico individuo, vanno indagati e, se possibile, modificati.
Per semplicità ricercheremo le cause di malattia parlando di
cause esterne: fattori ambientali, esposizione a sostanze tossiche, microrganismi patogeni, alimentazione
cause interne: genetica, costituzione, personalità, emozioni, cultura, modalità di valutazione degli eventi
stress: è la nostra modalità di adattamento alle sollecitazioni esterne.
Alkemill 🌺
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