
Conosciuto nella farmacopea popolare
indiana come “albero della mirra”, il guggul cresce nelle aride regioni
dell’India nord-occidentale e in particolare in Rajasthan, Gjarat e
Karnataka.
Citata nell’Atharva Veda, il libro di scritture sacre
indiane, il guggul, è una pianta ampiamente descritta dall’antica
tradizione medica ayurvedica. Per lunghi secoli questa pianta è stata
soprattutto prescritta per disturbi quali dolori e infiammazioni a
livello articolare,
ma in tempi più recenti sono state scoperte proprietà della pianta del guggul attive sul metabolismo della tiroide, e in particolare oggi se ne conferma l’utilità per il trattamento del sovrappeso.
Combatte i cali di vitalitàIn
una fase stagionale in cui la natura rallenta i suoi ritmi e si ripiega
su se stessa, ci accade di avvertire dei cali di energia che possono
ripercuotersi anche sul funzionamento di una tiroide già pigra.
Dalla
corteccia del guggul si estrae una resina ricca in guggulsteroni, che
normalizzano la produzione degli ormoni tiroidei, incrementando il loro
dosaggio nel sangue e migliorando il metabolismo basale. La
funzionalità della tiroide, che tra le sue molteplici attività secerne
gli ormoni T3 e T4, può quindi essere migliorata utilizzando l’estratto
della pianta standardizzato in guggulipide.
Prendilo per un meseNel
caso di ipotiroidismo accertato o di tiroide pigra e rallentata, che si
manifesta con stanchezza, freddo alle estremità, astenia e dolori
diffusi, puoi provare ad assumere per un mese una capsula al giorno da
250 mg di estratto secco di guggul. Il trattamento può essere ripetuto
3-4 volte l’anno, soprattutto in corrispondenza dei cambi di stagione.
In ogni caso dobbiamo ricordare che tutti i trattamenti fitoterapici che
riguardano la stimolazione della tiroide non possono essere effettuati
durante gravidanza e allattamento.
Il centrifugato che scalda mani e piediUn
ridotto funzionamento della tiroide può portare a soffrire di manie
piedi umidi e freddi, un disturbo che peggiora con l’arrivo dell’autunno
e dell’inverno. In questi casi un valido aiuto è rappresentato dal
succo di zenzero (che è una radice riscaldante) abbinato a sedano e
basilico (energizzante), finocchio (diuretico) e polvere di guggul, che
tonifica la tiroide.
Ingredienti per due personeUn
cm di radice di zenzero fresca e sbucciata, un finocchio grande, 2
gambi di sedano, un gambo di basilico fresco, 250 mg di estratto secco
di guggul. Centrifuga tutti gli ingredienti e aggiungi 250 mg di
estratto secco di guggul. Bevi questo succo tutte le mattine per 15
giorni: stimoli cuore e circolazione, e di riflesso combatti il freddo
alle estremità.
Alkemill🌸
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